Il l Leading Global Economic Barometer si attesta al di sotto della media storica di 100 punti per la prima volta da febbraio 2021.
Guerra in Ucraina e aumento dei casi di Coronavirus in Cina fanno diminuire i barometri economici globali. Tanto che il barometro coincidente è attualmente al di sotto della sua media storica di 100 punti, per la prima volta da febbraio 2021. Il calo più evidente è riflesso di una imminente decelerazione della crescita mondiale che seguirà nei prossimi mesi.
“L’invasione russa dell’Ucraina sta mandando onde d’urto non solo politicamente ma anche economicamente - commenta il Prof Jan-Egbert Sturm, direttore del Kof Swiss Economic Institute - Per l’Europa in particolare, le prospettive economiche sono fortemente peggiorate. L’aumento dei prezzi dell’energia, associato a uno spostamento della domanda dalle materie prime russe, oltre ai problemi della catena di approvvigionamento già in atto, fanno sì che le aziende ritengano che i prossimi mesi diventino difficili. La ripresa innescata dalla revoca delle restrizioni legate alla pandemia sembra essere oscurata anche dal punto di vista economico da questa guerra in Europa".
Coincident Global Economic Barometer
Ad aprile scende di 6 punti arrivando a 99,2 punti, il livello più basso da gennaio dello scorso anno (97,2 punti), mentre il Leading Global Economic Barometer diminuisce di 6,3 punti, a 86,9 punti, il livello più basso da luglio 2020 (74,2 punti).
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Il declino dell’indicatore Coincident è influenzato principalmente dalla regione Asia, Pacifico e Africa. Il calo dell’indicatore Leading è motivato quasi esclusivamente dal peggioramento delle prospettive nei paesi europei.
Regioni e settori
Ad aprile, tutti e tre i bundle di indicatori regionali diminuiscono. La regione dell’Asia, del Pacifico e dell’Africa contribuisce negativamente di 3,7 punti (61%) al calo del Barometro globale coincidente. L’indicatore per l’Europa contribuisce a -1,9 punti e l’emisfero occidentale contribuisce solo a -0,5 punti. Il calo degli indicatori regionali riflette un cambiamento nella valutazione dell’attuale crescita economica a fronte dell’aggravarsi dello sviluppo della pandemia in Cina, oltre allo scoppio della guerra in Ucraina e i suoi primi impatti sull’economia. Il calo maggiore deriva dai settori Industria e Costruzioni, con perdite marginali di oltre 8 punti, seguiti dal Commercio che scende di 6,2 punti.
Leading Global Barometer
L’Europa contribuisce con 6 punti (95%) alla diminuzione di 6,3 punti dell’indicatore globale. L’emisfero occidentale segna -0,6 punti, mentre l’indicatore per la regione Asia, Pacifico e Africa aumenta e contribuisce con 0,3 punti nella direzione opposta. L’Europa registra il livello più basso da luglio 2020 (68,3 punti).
Ad aprile 2022 si registra un calo in tutti i settori degli indicatori principali, ad eccezione delle costruzioni. L’industria scende di oltre 12 punti a 87,3 punti, il livello più basso da luglio 2020 (82,7 punti). Oltre ai problemi esistenti nelle filiere industriali in vari paesi, l’estensione del conflitto in Europa aggiunge ulteriori incertezze sull’andamento del segmento. Negli altri settori l’impatto finora è minore.
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