Un aumento così non si vedeva dal 1991, la pressione maggiore sull’aumento dei prezzi è arrivata dai settori più colpiti dalla crisi pandemica.
C’era grande attesa per i dati degli USA e purtroppo le notizie arrivate non sono le migliori. Nel mese di giugno i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono saliti dello 0,9%, superando le attese previste dagli analisti di un aumento massimo dello 0,5%.
Il ritmo di aumento, dicono gli esperti, è stato il più veloce degli ultimi 13 anni. Su base annuale il dato generale ha segnato un aumento del 5,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta della crescita maggiore dal 2008.
Cresce l’inflazione negli Stati Uniti
Si tratta del più grande aumento mensile dall’agosto del 2008, i prezzi al consumo sono aumentati del 5,4% ed escludendo cibo ed energia, l’inflazione è aumentata del 4,5%. Un dato che non si registrava dal settembre del 1991.
Il Dipartimento del Lavoro ha riferito, nella giornata di ieri, che un ritmo di aumento così non si vedeva da 13 anni. Intanto gli Stati Uniti si trovano in piena esplosione dei costi dei veicoli e dell’aumento di prezzi di cibo ed energia.
Dopo la diffusione dei dati i futures del mercato azionario sono scesi e i rendimenti dei titoli di stato hanno segnato una discesa precipitosa verso il basso.
La maggior parte delle pressioni sui prezzi sono arrivate dai settori che hanno maggiormente subito la crisi pandemica a causa delle restrizioni e delle chiusure, come ad esempio i trasporti.
Auto e camion usati hanno aumentato i loro prezzi del 10,5% nel mese di giugno, mentre in un anno l’aumento registrato è del 45,2%.
Anche le case registrano un aumento, segno che l’inflazione non andrà via tanto facilmente.
Ci saranno contromisure?
Si attende con ansia l’audizione del governatore della Fed, Jerome Powell, alla Commissione servizi finanziari della Camera dei rappresentanti prevista per la giornata di oggi; mentre domani sarà alla Commissione bancaria del Senato.
Nel frattempo si attendono anche le indicazioni sull’inizio della riduzione del pacchetto di stimoli all’economia. Oggi la Fed pubblica il suo Beige Book, il rapporto pubblicato otto volte l’anno, per dare informazioni sulle condizioni economiche nel Paese.
Tutti gli occhi sono puntati sugli Stati Uniti.
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