Inarrestabile l’inflazione in UE aumento record oltre il 10%

Matteo Casari

19 Settembre 2022 - 11:38

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Sono stati pubblicati i dati dell’inflazione nell’UE relativi al mese d’agosto. Nuovo aumento del 10,1% in un anno, mentre nella sola Eurozona il dato si assesta al +9,1%.

Inarrestabile l'inflazione in UE aumento record oltre il 10%

Nuovo record per l’inflazione in Europa: nei Paesi dell’Unione il dato ha raggiunto il +10,1% rispetto al 9,8% del luglio 2022 (a luglio 2021 era del 3,2%).
Secondo i dati pubblicati da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea, i dati del mese di agosto hanno confermato l’ennesima crescita dell’inflazione nel vecchio continente. Nella zona euro è stata raggiunta la quota +9,1%, ma in molti Paesi è stata superata la soglia record del 10%.

L’inflazione più alta nella storia dell’euro

Come riporta Money.it, il forte aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari in particolare ha provocato l’ennesimo record negativo dei valori inflazionistici in Europa. Nei 19 Paesi dell’Eurozona i prezzi al consumo sono cresciuti dello 0,6% in un mese e ben del 9,1% su base annua. Questo dato rappresenta il tasso più alto mai registrato nella storia della moneta unica.
L’istituto di statistica europeo ha evidenziato come quasi 4 punti percentuali della crescita annuale siano dovuti direttamente all’aumento dei costi dell’energia, mentre 2,25 punti sono causati dal rincaro dei prezzi dei generi alimentari, dell’alcol e del tabacco. Anche togliendo l’influenza di questi fattori principali, che la Banca Centrale Europea chiama “inflazione core”, gli altri prezzi sono comunque aumentati del 5,5% nel giro di un anno e dello 0,4% rispetto a luglio. Anche i beni industriali e i servizi hanno testimoniato una crescita dei costi: sono infatti aumentati rispettivamente del 5,1% e del 3,8% in paragone al 2021. In tutta l’Unione Europea, l’aumento dell’inflazione è stato del 10,1% su base annua.

Quali sono i Paesi europei più colpiti?

Eurostat ha pubblicato inoltre un grafico che mostra i valori dell’inflazione suddivisi tra i vari Paesi dell’UE. I dati mostrano che, sebbene in generale, l’inflazione è cresciuta per l’ennesima volta nel vecchio continente, alcuni Paesi hanno vissuto una lieve flessione del rincaro tra agosto e luglio, mentre altri hanno testimoniato forti aumenti.
La Francia si trova al posto più ambito in questa graduatoria, ovvero l’ultimo, avendo registrato ad agosto i tassi più bassi di tutta l’UE, a quota +6,6% (rispetto a 6,8% di luglio). Altri Paesi in cui l’inflazione si è fatta sentire meno sono stati Malta (+7%), Finlandia (+7,9%), Lussemburgo (+8,6%), Germania (+8,8%) e Irlanda (+9%). Tutti gli altri Paesi dell’UE si sono collocati al di sopra della media dell’inflazione dell’Eurozona, che ricordiamo al valore di 9,1%. L’Italia si colloca proprio su questa stessa percentuale nel mese d’agosto, mentre i Paesi più colpiti dall’inflazione sono stati quelli baltici (Estonia +25,2%, Lettonia +21,4% e Lituania +21,1%), seguiti da Ungheria (+18,6%) e Repubblica Ceca (+17,1%).

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