Nuovi controlli alle frontiere dell’Ue: quando entreranno in vigore?

A ottobre dovrebbe essere diffuso un nuovo calendario riguardante l’implementazione del sistema di ingresso/uscita (EES) post-Brexit dell’Unione Europea. Il sistema EES dell’UE, inizialmente previsto per il 2022, ha attraversato varie fasi. Inizialmente, la sua attuazione era stata rinviata a maggio 2023, ma successivamente è stato ulteriormente posticipato fino alla fine dell’anno. Alcuni mezzi d’informazione stanno ora riportando che potrebbe non entrare in vigore prima del 2025. La Commissione europea, interrogata da Euronews, non ha confermato questa notizia.

Cosa cambia per la Svizzera

Il sistema si applicherà all’ingresso in tutti gli Stati membri dell’Ue, ad eccezione di Cipro e dell’Irlanda, nonché in quattro Paesi non appartenenti all’Unione Europea e appartenenti all’area Schengen: Islanda, Lichtenstein, Norvegia e Svizzera.
Il sistema di ingresso/uscita sarà un sistema automatizzato di registrazione per i viaggiatori provenienti dal Regno Unito e da altri Paesi terzi che non richiedono un visto per entrare nell’Unione Europea. Questi viaggiatori saranno tenuti a effettuare la scansione del proprio passaporto o di un altro documento di viaggio presso un dispositivo self-service ogni volta che attraverseranno una frontiera esterna dell’UE.

Cosa cambia

Il sistema non sarà applicabile ai residenti legali o ai titolari di visti per soggiorni a lungo termine. Il sistema registrerà informazioni come il nome del viaggiatore, i dati biometrici, la data e il luogo di ingresso e di uscita. Inoltre, i dati relativi alle scansioni facciali e alle impronte digitali saranno conservati per un periodo di tre anni dopo ogni viaggio.