La Confederazione conferma l’impegno assunto per il rispetto degli standard internazionali. L’entrata in vigore dello scambio di informazioni è prevista per il 1° gennaio 2023.
Il Consiglio federale ha avviato la consultazione per introdurre lo scambio automatico di informazioni relative a conti finanziari con altri 12 Stati.
L’entrata in vigore dello scambio automatico di informazioni è prevista per il 1° gennaio 2023, mentre il primo scambio di dati avverrà nel 2024. Ampliando la propria rete di Stati partner per lo scambio automatico di informazioni, la Svizzera conferma l’impegno assunto per il rispetto degli standard internazionali.
Integrità e trasparenza
Il rafforzamento dell’integrità e della trasparenza della piazza finanziaria svizzera, così come la lotta contro i flussi finanziari illeciti, sono parte integrante della politica in materia di mercati finanziari, su cui il Consiglio federale intende continuare a impegnarsi. Con l’introduzione dello scambio automatico di informazioni con Paesi emergenti e in via di sviluppo, la Svizzera aderisce agli standard internazionali per la lotta contro la criminalità finanziaria, l’evasione fiscale, il riciclaggio di denaro e la corruzione.
I Paesi coinvolti
Il Consiglio federale ha proposto di introdurre lo scambio automatico di informazioni anche con Ecuador, Georgia, Giamaica, Giordania, Kenya, Marocco, Moldavia, Macedonia, Nuova Caledonia, Thailandia, Uganda e Ucraina. La procedura di consultazione terminerà il 18 marzo 2022. Il Consiglio federale prevede di sottoporre al Parlamento il messaggio concernente l’introduzione dello scambio automatico di informazioni con questi Stati partner nell’autunno/inverno 2022.
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