Il 2022 sarà ricordato come l’anno del caldo record.
Per la Svizzera il 2022 è stato di gran lunga l’anno più caldo dal 1864. E per come è iniziato il 2023, le condizioni non sembrano destinate a mutare.
2022, l’anno dei primati
L’anno che si è appena concluso ha registrato in Svizzera temperature superiori alla media, con sole abbondante e precipitazioni scarse. Tre le ondate di caldo registrate questa estate accompagnata da una forte siccità.
Temperature medie
A confermare questi dati è l’Ufficio federale di meteorologia e
climatologia MeteoSvizzera che ha registrato una temperatura media nazionale del 2022 pari a 7.4 °C, superiore di 1.6 °C rispetto alla media registrata dal 1991 al 2020.
Che qualcosa stia cambiando in termini di clima è ormai evidente e non è un caso se i sette anni più caldi dal 1864 registrati in Svizzera si sono verificati tutti dopo il 2010. Il 2022 sarà ricordato da tutti per i mesi estivi caratterizzati da un caldo intenso. Solamente settembre ha fatto registrare una temperatura media inferiore alla norma del periodo 1991-2020.
Un anno molto soleggiato
Il sole è stato abbondante durante tutto il 2022}. Tre delle quattro stazioni di misura – Ginevra, Basilea e Zurigo - hanno rilevato come il 2022 sia stato l’anno più soleggiato dall’inizio delle misurazioni.
L’inverno caldo del 2023
Il nuovo anno è iniziato all’insegna dei temperature oltre la media, la causa va ricercata nell’alta pressione di matrice africana che sta portando nella nostra regione tempo stabile e caldo anomalo.
Per martedì 3 gennaio, MeteoSvizzera prevede per il Sud delle Alpi tempo molto nuvoloso e in particolare al mattino qualche debole precipitazione possibile. Limite delle nevicate sui 1800 metri.
Mercoledì 4 gennaio cielo in prevalenza soleggiato.
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