Investimenti pubblicitari: previsioni di crescita per il 2022

Laura Bordoli

07/01/2022

07/01/2022 - 11:57

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Gli attori del settore pubblicitario svizzero si aspettano un 2022 in crescita. Ben il 61,5% prevede un aumento della spesa pubblicitaria e il 44,5% un aumento delle vendite e dei guadagni.

Investimenti pubblicitari: previsioni di crescita per il 2022

Il settore pubblicitario svizzero si aspetta un 2022 in crescita con un aumento delle vendite e maggiori guadagni.
Lo rivela un sondaggio dell’associazione delle agenzie Leading Swiss Agencies (LSA) e di Utenti Svizzeri Pubblicità (USP), che hanno interrogato gli attori pubblicitari sulle loro valutazioni riguardo il mercato pubblicitario svizzero.
Nonostante la pandemia in corso, le prospettive delle società pubblicitarie sono ottime e si prevede avranno un impatto sullo sviluppo della comunicazione e dei budget dei media.

Aumento delle vendite e dei guadagni: i dati

Seppure il mercato mondiale dell’advertising sia dominato dai principali player digitali, in Svizzera il 61,5% degli intervistati prevede un aumento della spesa pubblicitaria nell’anno appena cominciato e il 31,2% delle vendite.
Inoltre, il 44,5% delle agenzie confida in un aumento di vendite e dei guadagni e il 56,1% ha registrato un aumento già nel 2021.
Infine, mentre il 45,5% prevede gli stessi rendimenti nel 2022 e solo il 10% prevede un calo.

I budget pubblicitari per i canali online e offline

La maggior parte degli intervistati desidera investire in comunicazione nel nuovo anno nella stessa misura dell’anno precedente (58,7%).
Anche la quota di chi vuole investire di più è significativamente più alta (28,7%) rispetto a chi vuole spendere di meno (13,2%).

Alla domanda sulla suddivisione in canali di marketing, gli intervistati investiranno il 38% del budget in media offline (televisione, stampa, manifesti, radio), più che in qualsiasi altro canale.
In particolare, la TV ottiene la fetta più grande della torta pubblicitaria con una quota del 41%, seguita dalla stampa al 34%.
Seguono i canali online di digital advertising (17%), website (11%), social marketing (11%), event marketing (11%), digital commerce (8%), SEO (8%), email marketing (7%) e marketing mobile (7%).

Sfide: gestione della customer journey

Le sfide più importanti secondo il sondaggio sono attualmente la gestione della customer journey (52,9%) e dei dati (51,4%), il miglioramento dell’esperienza del cliente (42,9%) e le normative sulla protezione e la sicurezza dei dati (42,9%).
In particolare per customer journey - letteralmente il viaggio del consumatore - si intende il percorso che compie l’acquirente di un dato prodotto o servizio a cominciare dai primi punti di contatto utili alla conoscenza del bene, fino all’acquisto.
Un’altra sfida di fondamentale importanza è la sostenibilità nel marketing (81,4%) anche in vista degli obiettivi climatici e degli sviluppi internazionali.

Iscriviti alla newsletter