La comitiva al ritorno da una festa, è stata fermata sul lungolago dagli agenti della polizia. Alla conducente è stata ritirata la patente e denunciata per stato di ebbrezza; uno dei suoi amici è stato arrestato per aver aggredito i militari.
Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo un’auto con targa svizzera è stata fermata dalla polizia di Stato per un controllo di routine in zona Lungolago a Como.
Alla guida, una cittadina svizzera di 30 anni, che è stata sottoposta a un controllo alcolometrico. Il test ha dato esito positivo con valori due volte superiori a quanto consentito dalla legge. Dopo aver riscontrato lo stato di ebbrezza, uno dei giovani che viaggiava con lei, un cittadino svizzero di 31 anni, ha iniziato a inveire contro gli agenti della Questura di Como, minacciandoli fisicamente con calci e pugni. L’uomo è stato arrestato per resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Sull’auto viaggiavano in quattro, molto probabilmente di ritorno da una festa.
Processo per direttissima
Gli agenti hanno provveduto poi al ritiro della patente alla ragazza svizzera, oltre a denunciarla a piede libero per guida in stato di ebbrezza. Il suo amico è stato invece arrestato e ha passato la notte in cella di sicurezza. Oggi il processo per direttissima con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter
