Solamente una settimana fa, giovedì 14 luglio, Draghi si recava al Quirinale da Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica italiana, per consegnare la sue dimissioni.
«Al Paese serve un nuovo patto di sviluppo concreto e sincero», ha concluso così il suo discorso al Senato italiano, il presidente del consiglio Mario Draghi. «Partiti, siete pronti a ricostruire questo patto? Siete pronti? Siamo qui in quest’aula perché gli italiani lo hanno chiesto. È una risposta che dovete dare non a me, ma tutti gli italiani».
Solamente una settimana fa, giovedì 14 luglio, Draghi si recava al Quirinale da Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica italiana, per consegnare la sue dimissioni «tanto sofferte, quanto dovute», respinte poi dal capo dello Stato. Ora si aspetta la risposta dei partiti nel corso del dibattito che durerà fino alle 17, quando Draghi replicherà. Alle 17.30 prenderanno il via le dichiarazioni di voto e alle 19 partirà la “chiama” dei senatori.
Discorso di Mario Draghi al Senato
Con le sue parole, Draghi ripercorre i passi del suo mandato: «Il Presidente della Repubblica mi affidò l’incarico» di premier con l’obiettivo di affrontare «tre emergenze: pandemica, economica e sociale». Allora «tutti i principali partiti, con una sola eccezione (il partito di Fratelli d’Italia (Fdi), ndr), decisero di rispondere positivamente a quell’appello. Nel discorso che tenni in quest’aula feci riferimento all’unità nazionale che in questi messi è stata la miglior garanzia di questo esecutivo e della sua efficacia. Ritengo che un presidente del Consiglio che non si è mai presentato davanti agli elettori debba avere il consenso più ampio».
Applausi e contestazioni
Un discorso, quello di Draghi, durato poco più di 32 minuti e interrotto per ben 18 volte dagli applausi: in concomitanza di un problema tecnico ai microfoni o, per esempio, quando richiama alla memoria Giovanni Falcone e Paolo Borsellino - di cui quest’anno ricorre il 30° anniversario della scomparsa. Agli applausi non hanno preso parte i senatori di FdI e dei Cinque stelle, rimasti impassibili. A fine battute anche gli esponenti della Lega hanno ceduto il passo, freddi innanzi alle parole esortative del premier italiano. Tra le obiezioni più forti quella sollevata da un senatore del M5s rivolta all’intenzione di Draghi di riformare "ancora" una volta le pensioni.
Scende lo spread, in caduta libera Piazza Affari
Intanto, dopo l’intervento di Draghi, lo spread italiano scende sotto i 194 punti. Si porta infatti a 193,9 punti con un rendimento annuo italiano in calo di 14,1 punti base al 3,173%. A Milano invece il FTSE MIB scivola nel terreno rosso nel corso delle discussioni al Senato, alle 13,12 è in calo dello 0,8%.
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