Cinque giorni di ritardo per consentire la messa in sicurezza di un tratto di costoni rocciosi e scongiurare pericoli di dissesto idrogeologico sulla Variante Tremezzina.
Regina chiusa fino al 5 aprile: la conferma è giunta ieri da parte dell’Anas, società italiana che gestisce la rete di strade statali e autostrade di interesse nazionale, che con un’ordinanza ha ufficializzato la chiusura della statale 340 a Colonno fino al prossimo 5 aprile, nell’ambito dei lavori per la realizzazione della Variante Tremezzina.
Una vera e propria doccia gelata, che arriva dopo le rassicurazioni degli scorsi mesi, nelle quali Anas, titolare del cantiere, aveva più volte ribadito che non ci sarebbe stato alcun ritardo sul cantiere di Colonno. Lo slittamento invece c’è ed è di quasi una settimana sul tempo stimato per il completamento delle attività, inizialmente previsto per il primo aprile. Le dure reazioni dei residenti non si sono fatte attendere.
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I motivi
La proroga dell’ordinanza è dovuta ad alcune «operazioni impreviste per la messa in sicurezza del versante in un tratto interessato dai lavori».
In particolare, lungo la strada statale 340 Regina, lo scorso 29 novembre, sono stati avviati, fra i tanti, gli interventi di stabilizzazione dei costoni rocciosi incombenti sulla statale: un intervento complesso con lavorazioni in quota.
In questo contesto, secondo Anas, l’obiettivo dell’intervento supplementare, già in corso di esecuzione, è quello di «mitigare il rischio di dissesto idrogeologico» in un’area circoscritta, costituita da territori notoriamente fragili. Questo è il motivo principale per cui la riapertura in piena sicurezza della strada statale avverrà il prossimo 5 aprile alle ore 17.00, ripristinando le condizioni di viabilità preesistenti a doppio senso di circolazione.
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