In Italia percepiva 18mila euro di disoccupazione e intanto in Svizzera lavorava a 3500 franchi al mese. Denunciato

Redazione

17/08/2023

17/08/2023 - 14:06

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La scoperta è avvenuta durante un controllo al valico del Gran San Bernardo, dove l’uomo è stato trovato in possesso di un permesso di dimora in Svizzera di tipo "B".

In Italia percepiva 18mila euro di disoccupazione e intanto in Svizzera lavorava a 3500 franchi al mese. Denunciato

In Italia risultava disoccupato con tanto di sussidio, mentre in Svizzera lavorava come saldatore a 3500 franchi al mese.
La Guardia di Finanza di Lugo, ha individuato un trentenne fiscalmente domiciliato a Lugo in provincia di Ravenna, che in Italia negli anni 2021 e 2022 aveva indebitamente percepito l’indennità di disoccupazione per un ammontare complessivo di oltre 18 mila euro, senza averne i requisiti dato che che lavorava stabilmente in Svizzera.

Le indagini

La scoperta è avvenuta durante un controllo al valico del Gran San Bernardo, dove l’uomo è stato infatti trovato in possesso di un permesso di dimora in Svizzera di tipo "B", ossia rilasciato dalle Autorità elvetiche a cittadini dell’Unione Europea con un contratto di lavoro a tempo indeterminato o della durata di almeno un anno.
Dall’incrocio delle informazioni è emerso che, nel medesimo periodo, questa persona aveva richiesto e ottenuto in Italia l’indennità mensile di disoccupazione “NASpI” (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego), che gli forniva una tutela economica per la propria occupazione.

Saldatore in Svizzera

Da successivi accertamenti si è scoperto che questa persona in realtà stava lavorando con un contratto a tempo indeterminato in un’impresa svizzera, da cui era stato assunto come saldatore, con uno stipendio mensile di oltre 3.500 franchi. L’uomo aveva beneficiato impropriamente di un sussidio pubblico pari a € 18.550. Per questo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria italiana, con l’ipotesi di reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

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