Francia, riforma delle pensioni, Macron parla alla nazione e condanna l’uso della violenza

Redazione

23/03/2023

23/03/2023 - 09:07

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Il presidente ha invitato le parti interessate a sedersi attorno a un tavolo per trovare una soluzione .

Francia, riforma delle pensioni, Macron parla alla nazione e condanna l'uso della violenza

Nel corso di una lunga intervista rilasciata ieri alla nazione, il presidente francese Emmanuel Macron ha difeso la sua riforma delle pensioni, che prevede di innalzare l’età pensionabile da 62 a 64 anni. Di fronte alle proteste di una parte dei cittadini, Macron ha sottolineato che la riforma è una necessità economica, in quanto il sistema attuale a ripartizione, in cui il lavoro finanzia le pensioni, non è più equilibrato e si deteriorerà ulteriormente se non verranno apportate modifiche. Il presidente ha usato la fiducia per far passare la misura in parlamento quando sembrava che potesse perdere il voto.

No alla violenza

Macron ha condannato l’uso della violenza durante le proteste nazionali, ma ha sottolineato che le manifestazioni pacifiche guidate dai sindacati sono legittime. Ha invitato le parti interessate a sedersi attorno a un tavolo per trovare una soluzione e ha sottolineato l’importanza di ascoltare la legittima rabbia espressa durante le proteste. Tuttavia, ha chiarito che non tollererà alcun eccesso e farà in modo che sia possibile una vita normale per coloro che bloccano le attività.

Continuano le proteste

Ieri in Francia sono proseguite le proteste in tutto il paese. E’ stato bloccato il porto di Brest sulla costa atlantica da parte dei lavoratori portuali ed è stata fermata anche una linea ferroviaria a Nizza. Il disegno di legge deve essere riesaminato dal Consiglio costituzionale francese nelle prossime settimane prima di diventare legge. Macron vuole che la riforma entri in vigore entro la fine dell’anno. Martedì sera a Parigi una nuova manifestazione di protesta ha preso il via contro la riforma delle pensioni nella zona del Sacre Coeur. La protesta si è accesa dopo il discorso del presidente Emmanuel Macron alla nazione. Si sono verificati momenti di tensione con la polizia, che ha respinto i dimostranti e anche i giornalisti sono stati coinvolti nei tafferugli.

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