La verifica permetterà di fornire una valutazione precisa circa la consistenza della maggioranza a sostegno del Governo. Il voto è atteso per la prossima settimana.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha respinto le dimissioni del primo ministro italiano Mario Draghi e lo ha invitato a presentarsi al Parlamento.
La scelta di Draghi di rimettere il mandato era scaturita il 14 luglio, dopo che il Senato ha confermato la fiducia al governo posta sul decreto Aiuti, votazione alla quale non hanno partecipato i senatori del Movimento 5 Stelle aprendo di fatto la crisi di Governo. Mario Draghi si è presentato subito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il premier ha poi giustificato la propria decisione con questa dichiarazione:
"Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia. Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi. Queste condizioni oggi non ci sono più"
La decisione di Mattarella di rinviare il governo Draghi al voto del Parlamento è stata motivata dallo stesso presidente come un "dovere democratico e di trasparenza, dovuto al Paese". La verifica permetterà di fornire una valutazione precisa circa la consistenza della maggioranza a sostegno del Governo. Il voto è atteso per la prossima settimana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter