Mercati: tornano i timori per l’Inflazione, crollano le criptovalute

Gabriele Stentella

19 Maggio 2021 - 09:45

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Nei mercati si registrano oggi andamenti contrastanti: gli investitori sono tornati a manifestare cautela nei confronti dell’Inflazione, mentre negli USA si attende un nuovo comunicato della Fed. Crollano Bitcoin e le altre criptovalute.

Dopo una giornata caratterizzata da un diffuso ottimismo, i listini asiatici sembrano essere tornati prede dei timori legati all’andamento dell’Inflazione USA. In Cina e Giappone le borse procedono con segno negativo, mentre in Corea del Sud e Hong Kong la situazione appare agli antipodi.

A Wall Street si registrano ancora andamenti negativi, con S&P500 che registra le peggiori performance dal 14 maggio a oggi. Anche nel mercato delle criptovalute gli investitori hanno visto scendere vertiginosamente le quotazioni delle principali altcoins, con Bitcoin che perde quasi il 6%.

Analizziamo più da vicino l’andamento delle borse asiatiche e statunitensi e l’andamento del mercato criptovalutario.

Asia: titoli cinesi e giapponesi in profondo rosso, ma KOSPI e Hang Seng reggono bene

Nel continente asiatico le borse procedono a più velocità. In Cina l’Indice Shanghai registra perdite pari allo 0,54%, mentre l’Indice Shenzhen è tornato in territorio negativo dopo aver registrato un aumento di capitalizzazione pari allo 0,34%. Al momento le azioni quotate in questa borsa stanno complessivamente perdendo circa lo 0,04% del loro valore.

In Giappone il Nikkei perde quasi l’1,3% e a pesare sul crollo delle azioni giapponesi c’è anche il timore relativo all’andamento della pandemia di COVID-19 nel paese asiatico. Nelle ultime ore alcuni scienziati giapponesi hanno chiesto alle autorità di sospendere l’inizio delle Olimpiadi di Luglio e di rimandare i giochi a data da destinarsi. Il governo giapponese non sembra tuttavia voler seguire questa strada.

In Corea del Sud e a Hong Kong la situazione nelle borse appare diametralmente opposta a quella osservata in Cina e Giappone. L’Indice Hang Seng si rivela il più performante e guadagna l’1,42%, mentre il KOSPI cresce dell’1,23%.

USA: si attendono le nuove mosse della Fed, mentre le criptovalute perdono terreno

Negli Stati Uniti gli investitori sono tornati a temere un possibile aumento dell’Inflazione, nonostante le rassicurazioni delle Federal Reserve riguarda la transitorietà dell’aumento dei prezzi registrato nel mese di aprile.

Tutte le borse mantengono un andamento negativo, con S&P500 che si rivela il listino peggiore con una perdita pari allo 0,85%. NASDAQ e Dow Jones arretrano dello 0,72% e dello 0,78%.

In un’intervista il Presidente della Fed Jerome H. Powell era tornato a ribadire la prosecuzione delle attuali politiche espansive da parte della banca centrale USA. Bisogna ora vedere se il comunicato stampa atteso per la giornata odierna confermerà o meno questo parere.

Sul fronte delle criptovalute si registra un ennesimo brusco calo di Bitcoin, che perde quasi il 6% del suo valore e scende ai livelli minimi da febbraio 2021. Al momento 1 BTC è scambiato per poco più di 39.410$ (circa 35.400 CHF). Anche Ethereum ha seguito il cammino del Bitcoin, perdendo addirittura il 25% del suo valore, tornando così a una quotazione non superiore ai 3.000$. A incidere su questo crollo del mercato criptovalutario sono state anche le nuove limitazioni disposte dal governo cinese contro le criptovalute. Pechino ha infatti proibito agli istituti finanziari cinesi di accettare pagamenti in criptovaluta.

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