Nel primo trimestre l’aumento su base annuale è stato del 12,9%. Tuttavia, i livelli rispetto al 2019 sono ancori inferiori di oltre il 20%.
Il mercato svizzero dell’auto continua la sua ripresa. A giugno si è registrato l’ennesimo mese consecutivo con un incremento nelle immatricolazioni, sia su base mensile che annuale. Allo stesso tempo l’industria automobilistica sta faticando a raggiungere i livelli pre-pandemici. Inarrestabile invece l’evoluzione dei sistemi a propulsione alternativi: le auto elettriche, a idrogeno e a gas rappresentano ormai stabilmente oltre la metà del mercato di veicoli nuovi.
Una ripresa costante
A giugno è proseguita la ripresa del mercato delle autovetture nuove in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein. Con un aumento del 18,5%, il numero di nuove immatricolazioni, pari a 25.214, supera di quasi 4.000 unità il livello di mercato dello stesso mese dell’anno scorso. Dall’inizio del 2023, in entrambi i Paesi sono state immesse sulle strade 123.752 nuove autovetture, con un aumento del 12,9% rispetto ai primi sei mesi del 2022.
Nonostante lo sviluppo positivo, le cifre rimangono ben al di sotto del volume standard precedente allo scoppio della pandemia di Covid-19, ancora lontano del 21,2%. Pertanto, alla fine del primo semestre, sono oltre 33.000 i veicoli immatricolati in meno rispetto al livello di mercato del 2019.
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Primo semestre tra luci e ombre
«I risultati semestrali del mercato automobilistico svizzero sono contrastanti», afferma Christoph Wolnik, portavoce di Auto-Schweiz, esaminando i dati relativi ai primi sei mesi del 2023. «Naturalmente, l’intero settore tira un sospiro di sollievo per il fatto che i problemi di approvvigionamento dell’anno scorso sono stati ampiamente superati e il mercato delle auto nuove si sta riprendendo in modo sostenibile. Ma siamo ancora lontani da una stabilizzazione del settore».
Inoltre, l’andamento economico generale della zona euro, con la recessione del primo trimestre, non lascia presagire una rapida normalizzazione, ha proseguito Wolnik. Secondo molti operatori del mercato, anche in Svizzera e nel Liechtenstein molti clienti si stanno trattenendo dall’acquistare un veicolo.
Il mercato in direzione dell’elettrico
Dopo la recente pubblicazione di una significativa riduzione delle emissioni di CO2 per le nuove vetture nel 2022, questa tendenza sembra continuare nell’anno in corso. Le auto nuove con sistemi di propulsione alternativi sono state in grado di espandere ulteriormente la loro maggioranza di nuove immatricolazioni nel mese di giugno.
Della quota di mercato alternativa del 56,6% (+4,3 punti percentuali), i full e mild hybrid hanno rappresentato il 26,8% (+2,7), le unità elettriche a batteria il 20,7% (-0,2) e gli ibridi plug-in il 9,1% (+1,9). Quest’ultima categoria è stato in grado di aumentare il numero assoluto di nuove immatricolazioni del 49,9% a 2.302 rispetto all’anno precedente.
Dall’inizio dell’anno sono state immesse per la prima volta su strada 67.806 auto con sistemi di propulsione ibridi, elettrici, a idrogeno o a gas, con un aumento del 23,2% rispetto al 2022. La quota di mercato alternativa, pari al 54,8%, è di nuovo superiore di 4,6 punti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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