Nei primi cinque mesi dell’anno sono state immatricolate quasi 100mila nuove vetture in più rispetto allo stesso periodo del 2022.
Un altro mese positivo per il mercato automobilistico svizzero. A maggio è stato registrato un aumento di quasi il 17% rispetto allo stesso mese del 2022, con 21mila auto in più nel confronto con l’anno passato. L’elettrico si conferma di nuovo come il segmento di maggior crescita.
Non si ferma la ripresa
Nel mese scorso il mercato automobilistico in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein ha mantenuto il ritmo di crescita avviato da inizio anno. Con un aumento del 16,9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, il numero di nuove immatricolazioni è salito a maggio a 21.569. Ciò significa che dall’inizio dell’anno sono state immesse sulle strade di entrambi i Paesi 98.538 nuove autovetture, l’11,6% in più rispetto ai cinque mesi del 2022.
I problemi della catena di approvvigionamento sono stati superati in molti contesti e i tempi di ordinazione per numerosi modelli sono tornati alla normalità.
Ancora al di sotto degli standard pre-pandemici
Anche se il livello di mercato è ancora inferiore di circa 30.000 unità rispetto al 2019, il portavoce di Auto-Schweiz Christoph Wolnik si dice è soddisfatto dello sviluppo attuale: «Dopo il nono aumento mensile consecutivo, sappiamo che la ripresa è concreta». Molto dipende dall’ulteriore sviluppo economico, continua Wolnik.
L’elettrico cresce più velocemente di tutti
A maggio, le quote di mercato dei veicoli ibridi ed elettrici sono aumentate di sei punti percentuali rispetto all’anno precedente, raggiungendo complessivamente il 55,2%. Esattamente una vettura nuova su cinque è puramente elettrica, mentre un altro 7,8% è formato da ibridi plug-in ricaricabili. Il restante 27,4% è costituito da full hybrid e mild hybrid senza collegamento esterno alla rete elettrica.
Dall’inizio dell’anno, il numero di nuove autovetture con motore elettrico, ibrido, a gas o a idrogeno è cresciuto del 22%, superando così lo slancio del mercato complessivo. Il 54,3% di tutte le nuove autovetture nel 2023 sarà alimentato da motori alternativi. Nello stesso periodo dell’anno scorso, questa cifra era ancora appena sotto la metà, al 49,7%.
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