Le carte di credito risultano il metodo di pagamento preferito nei negozi in Svizzera con quasi il 60% di preferenze. I contanti scendono al 18%, mentre i telefoni cellulari crescono fino al 12%.
La popolarità delle carte di credito non fa che aumentare: questo mezzo di pagamento è sempre più utilizzato in ragione della comodità e sicurezza d’uso. Nel 2023, il 59% della popolazione svizzera dichiara di preferire la carta di credito come metodo di pagamento nei negozi, mentre solo il 18% preferisce i contanti e il 12% i telefoni cellulari, che stanno guadagnando sempre più terreno negli anni recenti.
Il comparatore online bonus.ch ha realizzato, con l’aiuto degli utenti, la sua indagine annuale sulle carte di credito. Oltre 2.500 persone hanno partecipato al sondaggio e hanno condiviso le loro opinioni sui fornitori di carte di credito. Le risposte ottenute sono state convertite in punteggi da 1 a 6, con 6 come miglior punteggio.
Il 60% degli svizzeri predilige le carte di credito
Le carte di credito sono sempre di più il metodo di pagamento preferito in Svizzera. In effetti, il 59.4% di chi ha risposto al nostro sondaggio (57.8% nel 2022) preferisce utilizzare la carta di credito per gli acquisti in negozio. Rispetto allo scorso anno, anche l’importanza dei pagamenti con smartphone è aumentata: gli utenti che lo preferiscono salgono dall’8.1% al 12.2%.
Al contrario, l’uso del contante sta progressivamente diminuendo, dato che la percentuale di utenti che lo preferiscono è passata dal 21.2% al 18.1%.
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Carte e smartphone i preferiti in Svizzera italiana
È nella Svizzera tedesca che si utilizzano di più monete e banconote (22.6%). Nelle altre regioni linguistiche infatti, questo metodo di pagamento è preferito da meno del 17% del campione. È inoltre da rilevare che, rispetto al resto del paese, gli Svizzeri italiani prediligono maggiormente il pagamento con carta di credito (64.6%) e telefono cellulare (16.1%).
La fascia di età superiore ai 60 anni (22.1%) e quella inferiore ai 30 anni (19.1%) sono quelle che pagano di più in contanti. Ma è sempre in queste categorie di età che si trova anche la più alta percentuale di chi fa uso di carta di credito rispetto alle altre, mentre queste persone sono le meno interessate al pagamento con il cellulare, che è invece più diffuso tra i 30-39 anni.
Semplicità e sicurezza fattori chiave
L’uso della carta di credito non è mai stato così intenso nel nostro Paese. Mentre nel 2014 ad utilizzarla almeno una volta alla settimana per i pagamenti era soltanto il 48.1% delle persone, questa percentuale è salita a oltre il 60% nel 2023.
Ad incrementare esponenzialmente l’uso della carta di credito e ridurre quello del contante ha certamente contribuito la crisi sanitaria legata al coronavirus. Pagare gli acquisti in modo semplice (43.5%) ed evitare di avere con sé troppo contante (27.4%) sono le due ragioni principali che inducono la popolazione svizzera ad utilizzare la carta di credito.
Pagamento contactless sempre più apprezzato
In pochi anni, le carte contactless sono diventate nettamente più popolari. Se nel 2020 il 30% degli utenti le considerava pericolose, nel 2023 solo il 15% la pensa così. Al contrario, il 14% del campione (6% del 2020) ritiene che il contactless sia indispensabile, mentre il 58% (44% del 2020) ne sottolinea la comodità. Anche in questo caso, il ruolo del coronavirus è certamente stato rilevante.
Tra le conseguenze della pandemia vi è stato l’innalzamento della soglia massima di pagamento senza contatto e senza codice PIN, passata da CHF 40.- a CHF 80.-. Ma quale sarebbe il tetto massimo ideale secondo gli utenti? Se al 27% del campione non dispiace il limite attuale di CHF 80.-, un terzo di chi ha risposto al sondaggio ha comunque dichiarato di auspicare un limite di CHF 100.- o anche oltre.
Classifica dei fornitori e soddisfazione generale
Nel complesso, le compagnie di carte di credito in Svizzera rispondono adeguatamente alle aspettative degli utenti. Nel 2023, il punteggio medio è di 5,1 su 6, corrispondente alla valutazione "buono".
La carta neon, emessa tramite la Banca Ipotecaria di Lenzburg, ha ottenuto quest’anno il punteggio più alto con 5,7, ovvero "ottimo". Con la dinamicità del suo prodotto digitale, questa neo-banca svizzera ha conquistato a pieni voti il primo posto della classifica.
Quattro fornitori condividono il secondo posto con un punteggio di 5,3, "buono". Da un lato, Banca Migros, Cumulus e TCS, leader della classifica dello scorso anno e abituali frequentatori del podio. Dall’altro, Cembra Money Bank, che si distingue in particolare per il suo prodotto Certo!, che offre un rimborso tra lo 0.33% e l’1% a seconda dei negozi in cui si acquista. Swisscard, con il suo prodotto Cashback, completa il podio con un punteggio complessivo di 5,2, corrispondente alla valutazione "buono".
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