Le misure messe in campo dal Consiglio federale, per controllare i costi dei premi delle assicurazioni sanitarie, sono ora la vaglio del Parlamento.
Nella giornata di ieri santésuisse avvisava tramite un comunicato stampa del futuro aumento dei premi della cassa malati, previsti per il 2022 e per il 2023, invitando la politica a scendere in campo e a prendere delle misure per contenere i rincari sanitari. Oggi, il Consiglio federale ha comunicato che ha adottato il secondo pacchetto di misure per il contenimento dei costi all’attenzione del Parlamento. Con l’obiettivo di migliorare l’assistenza medica e frenare l’incremento dei costi nel settore sanitario.
I premi delle assicurazioni sono direttamente collegati ai costi della salute. In un circolo vizioso, dunque, quando aumenta uno aumenta anche l’altro e solo con misure efficaci di contenimento è possibile frenare la tendenza al rialzo. Con quanto deciso oggi, l’Esecutivo punta a contenere il numero delle prestazioni non giustificate dal punto di vista medico e a frenare i costi dell’assicurazione di base. Al tempo stesso si vuole aumentare la qualità dell’assistenza sanitaria.
Migliorare il coordinamento
Per migliorare la condizione delle cure, è necessario promuove una rete coordinata e interdisciplinare. Si pensa dunque a dei centri dove sia possibile erogare un’assistenza integrata, migliorando quindi il coordinamento delle cure, soprattutto in concomitanza di malattie croniche o nel caso di pazienti anziani. Questa rete di cure coordinate, definita fornitore di prestazioni, fattura agli assicuratori tutte le prestazioni erogate dalla rete come se fosse un unico fornitore di prestazioni.
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Accesso più rapido e conveniente ai medicamenti
Le intenzioni del Consiglio federale vogliono garantire un accesso rapido e il più conveniente possibile a medicamenti innovativi e cari, contenendo i costi. Per questo, ritiene che la prassi già esistente, con i cosiddetti modelli di prezzo, dovrà essere sancita a livello di legge. Applicandola, le aziende farmaceutiche restituiscono agli assicuratori una parte del prezzo o dei costi che ne derivano. Si punta poi alle tariffe confidenziali, per garantire l’accesso rapido e conveniente a medicamenti vitali costosi.
Trasmissione elettronica delle fatture
Un ulteriore fronte di risparmio è rappresentato dalla fattura elettronica. Tutti i fornitori di prestazioni dei settori stazionario e ambulatoriale sono tenuti d’ora in poi a trasmettere le loro fatture in forma elettronica, a prescindere dal fatto che le stesse siano a carico dell’assicuratore o della persona assicurata. Inoltre, il paziente deve avere la possibilità di ricevere gratuitamente le fatture in forma cartacea.
Altre proposte
Tra le altre misure al vaglio del Parlamento: l’esame differenziato dell’efficacia, dell’appropriatezza e dell’economicità dei medicamenti, delle analisi nonché dei mezzi e degli apparecchi come l’introduzione di tariffe di riferimento eque per garantire la concorrenza tra gli ospedali. Vengono disciplinate le prestazioni erogate dai farmacisti: d’ora in poi potranno erogare servizi a titolo indipendente nell’ambito di programmi di prevenzione o prestazioni di consulenza farmaceutica per ottimizzare la somministrazione di farmaci e l’aderenza terapeutica.
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