Ultimi due appuntamenti prima del gran finale in Qatar: Argentina - Croazia e Francia - Marocco.
Quattro squadre rimaste, un sogno in comune, che soltanto una riuscirà a realizzare.
Le nazionali rimaste sono a un passo dal conquistare il trofeo più ambito nel calcio: la Coppa del Mondo. Un tabellone che in Qatar ha riservato innumerevoli sorprese e colpi di scena, disegnando due semifinali che nessuno sarebbe mai riuscito a prevedere in anticipo.
Si affrontano due sorprese contro due colossi, ma arrivati a questo punto i pronostici e le differenze tecniche tra squadre non trovano più spazio, dato che per arrivare tra le prime quattro nazionali al mondo non si può più parlare di caso o fortuna. Martedì 13 e mercoledì 14 andranno in scena le semifinali, dalle quali usciranno i nomi delle finaliste che si giocheranno poi la finale sabato 17.
I Campioni del Mondo in carica pronti a ripetersi, il sogno di vedere il più forte giocatore di sempre alzare l’unico trofeo che gli manca, una generazione che ha fatto tornare indietro il tempo o il sogno insperato di un continente che mai si era spinto così avanti. Chi prevarrà su tutti?
Argentina - Croazia
La prima delle due semifinali andrà in scena mercoledì 13 dicembre alle 20, dove al Lusail Iconic Stadium scenderanno in campo Argentina e Croazia.
Due cammini sofferti si incrociano, con due squadre capitanate da due dei giocatori più forti degli ultimi vent’anni pronti a darsi battaglia per un pass verso la finale.
L’Argentina arriva a questa sfida avendo sconfitto l’Olanda ai calci di rigore, dopo essersi fatta rimontare due gol nel finale dei tempi regolamentari. Una partita nervosissima, con numerose polemiche a fine gara e un nuovo record di 17 cartellini gialli estratti dall’arbitro. Sono stati il portiere para-rigori Emiliano Martinez, ma soprattutto Leo Messi, autore di un gol e un assist magnifico, a trascinare l’Albiceleste fino a questo punto. Il sette volte pallone d’oro sembra determinato più che mai ad arrivare fino in fondo al suo “ultimo ballo”, spinto da un intero Paese, e da tutti gli amanti del calcio, che desiderano vedere “la pulce” alzare la Coppa al cielo.
La compagine sudamericana dovrà però vedersela con la Croazia, la squadra che più di tutte sembra in grado di non morire mai. La formazione di Zlatko Dalić ha compiuto un’impresa senza precedenti, rimontando il favoritissimo Brasile, da tutti identificato come la squadra più forte di tutte, trionfando poi alla lotteria dei rigori. La nazionale slava è arrivata fin qui stupendo tutti, visto che in molti davano ormai per finita la generazione d’oro in grado di arrivare in finale nel 2018. Luka Modrić e compagni hanno però fatto tornare indietro il tempo, e adesso sono a un passo dal bissare il clamoroso risultato di quattro anni fa. Un dato curioso riguardante gli scaccati è che nelle ultime due edizioni dei Mondiali hanno trionfato tutte e cinque le volte che la partita è andata oltre i tempi regolamentari.
Nonostante la Croazia abbia compiuto l’eliminazione più illustre, sono i biancocelesti a partire con un leggero favore del pronostico, ma si è visto in più di un’occasione che per sconfiggere i croati serve la miglior prestazione possibile.
Francia - Marocco
L’altra semifinale vedrà contrapporsi Francia e Marocco, nel match di mercoledì 14 dicembre, in onda dalle 20 all’Al Bayt Stadium di Al Khor.
A leggere le squadre potrebbe sembrare un’amichevole o al massimo un match della fase a gironi, e invece è una semifinale mondiale. Il sogno ad occhi aperti del Marocco continua, ma questa volta la prova sarà la più dura in assoluto, dato che si troveranno davanti i Campioni del Mondo in carica.
I Bleus sono arrivati fin qui grazie a una vittoria nella sfida complicatissima contro l’Inghilterra, che li ha visti uscire vincitori per 2-1. Nessuno finora è riuscito a fermare Kylian Mbappé e compagni, e adesso i transalpini possono essere identificati come la squadra favorita alla vittoria finale tra le rimanenti. Il CT Deschamps può vantare una rosa profondissima, con molti giocatori d’esperienza ancora al top della forma e giovani dal talento prorompente e già abbastanza maturi da affrontare questi palcoscenici. I francesi sono stati l’unica squadra ancora in gara a non essere ancora andati oltre i tempi regolamentari, vincendo quindi tutte le partite della fase a eliminazione diretta entro i 90 minuti.
Dall’altra parte c’è il Davide di turno, la sorpresa impronosticabile dell’edizione, che vuole continuare a far sognare un popolo, un continente e una cultura intera. Il Marocco è stata la prima squadra africana e del mondo arabo a raggiungere le semifinali in un Mondiale, riuscendo a battere prima la Spagna ai rigori e poi il Portogallo per 1-0. Un cammino durissimo, ancora non affrontato da nessuna squadra, che però sembra essere arrivato alla salita più ripida. Si può certamente parlare di favola e di coincidenze fortunate, ma fino a un certo punto. La squadra di Walid Regragui è infatti la miglior difesa del torneo, con solo una rete concessa in sei gare, complice una preparazione tattica eccellente, sacrificio e performance stellari dei singoli. Attenzione però che tre dei quattro difensori titolari, Mazraoui, Aguerd e Saiss, sono in dubbio per questo match.
La Francia è certamente la grande favorita per questo incontro, ma si può ancora parlare di pronostici quando c’è di mezzo il Marocco?
Crediti foto: FIFA.com
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