L’etichetta prevede sette categorie di efficienza, dalla A alla G: la categoria A corrisponde alle automobili più efficienti, la G a quelle meno efficienti. Ecco a cosa corrispondono queste categorie.
Da gennaio 2023, le auto cambiano "etichetta". Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha previsto una nuova classificazione delle categorie di efficienza energetica nell’etichettaEnergia per le automobili di nuovo acquisto.
A cosa serve l’etichettaEnergia?
Da marzo 2003 l’etichettaEnergia per le automobili dev’essere apposta in modo ben visibile su ogni nuovo veicolo in vendita. L’etichetta prevede sette categorie di efficienza, dalla A alla G: la categoria A corrisponde alle automobili più efficienti, la G a quelle meno efficienti. L’etichetta indica anche altri dati, quali ad esempio il consumo di carburante o le emissioni di CO2 prodotte dal veicolo, e consente pertanto di valutare anche i fattori energetici e ambientali al momento dell’acquisto.
Cosa cambia
I dati di base dell’etichettaEnergia vengono aggiornati ogni anno dal Dipartimento federale dell’ambiente DATEC. Dal 1° gennaio 2023, le categorie di efficienza energetica saranno calcolate in base all’obiettivo delle prescrizioni sulle emissioni di CO2. Sono state introdotte modifiche anche per l’elettricità: finora si è utilizzato il mix di energia elettrica fornito sulla base delle garanzie di origine. Dal 1° gennaio 2023 si passerà al mix di energia elettrica del consumatore, che si basa sulla produzione interna e il commercio con l’estero e rappresenta quindi meglio la qualità dell’energia elettrica effettivamente consumata.
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