Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha presentato al Consiglio nazionale gli obiettivi del Consiglio federale per il 2023.
La guerra in Ucraina e le sue conseguenze saranno al centro degli impegni del Consiglio federale per il 2023. Affrontare le sfide connesse ai settori della politica estera e migratoria e dell’approvvigionamento del Paese è uno degli obiettivi principali per il 2023 che si aggiunge a quelli fissati per il periodo di legislatura.
Il Consiglio federale ha definito tre indirizzi politici per la legislatura 2019–2023:
• la Svizzera assicura la sua prosperità e sfrutta le opportunità offerte dalla digitalizzazione e dallo sviluppo sostenibile;
• la Svizzera promuove la coesione nazionale e contribuisce a rafforzare la collaborazione internazionale;
• la Svizzera si adopera per la sicurezza, si impegna per la protezione del clima e delle basi naturali della vita e agisce come partner affidabile nel contesto mondiale.
Il Consiglio federale ha precisato questi indirizzi in 18 obiettivi, anch’essi validi per l’intera legislatura.
Il 21 settembre 2020 il Parlamento ha adottato il decreto federale sul programma di legislatura 2019–2023. Tale decreto segue per lo più quanto previsto dal Consiglio federale.
Gli obiettivi per il 2023 sono stati presentati al Parlamento all’inizio della sessione autunnale. Il 27 settembre 2022 il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha illustrato al Consiglio nazionale le priorità del Governo per l’anno prossimo e dunque il programma del Consiglio federale per il quarto ed ultimo anno della legislatura 2019–2023.
Il ruolo degli obiettivi
Gli obiettivi sono guide operative, il più possibile concrete e misurabili, e servono anno dopo anno al Consiglio federale per la sua attività. Questo permette al Governo di valutare il raggiungimento degli obiettivi nel suo rapporto sulla gestione per l’anno in questione.
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