Sono stati circa 7 milioni i morti per Covid censiti ufficialmente nel mondo.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sta valutando di non considerare più la pandemia Covid-19 un’emergenza pubblica mondiale. È stato dunque delineato un piano in 5 punti per convivere al meglio con il virus nell’immediato futuro.
E’ la fine della pandemia?
Durante la sessione deliberativa, gli espeti del Comitato hanno evidenziato la tendenza alla diminuzione dei decessi per COVID-19 e il calo dei ricoveri. Pur riconoscendo le varie incertezze poste dalla potenziale evoluzione della SARS-CoV-2, i tecnici hanno confermato che è giunto il tempo di passare alla gestione a lungo termine della pandemia di COVID-19.
La fine della pandemia
Il Direttore Generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha definito quindi il COVID-19 come un problema che non costituisce più un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale (PHEIC) .
Il direttore generale dell’OMS convocherà ora il comitato di revisione del Regolamento Sanitario Internazionale per fornire consulenza sulle raccomandazioni permanenti relative alla gestione a lungo termine della pandemia di SARS-CoV-2, tenendo conto del piano strategico di preparazione e risposta al COVID-19 2023-2025.
Le vittime
Da gennaio 2023, il numero dei contagi e delle vittime per Covid nel mondo si è andato riducendo. Ad aprile, per esempio, l’Oms ha accertato 630.000 casi e 3.500 morti in tutto il pianeta. Sempre secondo l’Oms, sono stati circa 7 milioni i morti per Covid censiti ufficialmente nel mondo, ma gli esperti sono convinti che il calcolo definitivo sia molto più alto.
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