Negli ultimi giorni l’oro ha guadagnato il 2,6% dopo i pesanti storni del mese di giugno. Torna a crescere il bene rifugio per eccellenza, quali sono i motivi?
Torna a correre l’oro, dopo un mese segnato da pesanti storni. Negli ultimi giorni il bene rifugio ha guadagnato il 2,6% passando così da 1.760 a 1.807 dollari l’oncia.
Una quotazione, quella corrente, che seppure ancora lontana dai 1.900 dollari - prezzo con cui l’oro scambiava a inizio giugno - segna una nuova tendenza rispetto ai minimi che sono stati toccati la scorsa settimana dall’oro.
I motivi dietro la nuova corsa dell’oro
Sullo sfondo, ma non troppo, a spingere la quotazione dell’oro c’è la tensione e il braccio di ferro all’interno dell’alleanza dell’Opec+ tra i paesi produttori di petrolio. Al centro del dibattito interno all’organizzazione sempre la forte tensione tra i due fronti opposti: da un lato Arabia Saudita e dall’altro Russia ed Emirati Arabi Uniti che non sono d’accordo sul punto cruciale, ossia l’estensione della strategia dei tagli di produzione fino al 2022.
Intanto il prezzo del petrolio sale e la guerra tra i produttori del greggio è ancora più aperta che mai. Nelle ultime ore anche la Casa Bianca ha iniziato a intervenire nella questione per cercare di mediare tra le parti. Ma al centro di questo fuoco c’è soprattutto l’oro.
Perché al centro c’è proprio l’oro? Senza un compromesso che permetta ai Paesi dell’alleanza dell’Opec+ di chiudere questo dibattito, il prezzo del petrolio finirebbe per seguire una scia rialzista spingendo l’inflazione - innescata già con le politiche di supporto per l’emergenza pandemica - e mettendo quindi a repentaglio la ripresa economica. Per questo l’oro, già capitalizza l’eventuale impennata dei prezzi, dal momento che è il più classico dei beni rifugio e promette di proteggere il capitale investito.
Perché investire in oro?
L’oro è un bene rifugio per eccellenza, è considerato efficace sia quando i mercati finanziari sono travolti dalle ondate ribassiste sia in fasi di forte aumento dei prezzi. L’investimento nell’oro, ovviamente non porta grandi profitti però rimane altamente consigliabile per proteggersi dalle turbolenze finanziarie. Suona strano, infatti, che il prezzo continui a salire nonostante la situazione economica ormai si sia abbastanza stabilizzata.
Anche se situazioni straordinarie come l’emergenza Covid-19 possono colpire anche i beni rifugio. L’oro, in modo particolare negli ultimi 12 mesi è stato protagonista di un vero e proprio rally. Questo è stato causato da una forte richiesta di liquidità da parte di privati e imprese, che hanno venduto il bene per far fronte alle perdite.
Eppure il boom dei lingotti d’oro e dell’oro monetato rivela ancora una volta una grande capacità di attrazione da parte dell’oro, nonostante le schiarite sul fronte economico globale.
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