L’obiettivo del decreto è quello di contrastare l’evasione fiscale. Con la decisione del Consiglio dei ministri, gli esercenti che rifiuteranno il pagamento elettronico dovranno pagare una multa di 30 euro.
Da oggi, 30 giugno, scatta in Italia l’obbligo per tutti gli esercenti di accettare i pagamenti digitali. Commercianti, artigiani e professionisti che non daranno modo ai propri clienti di pagare con carte di credito o debito tramite Pos, saranno multati. Le regole sono inserite dall’ultimo decreto Pnrr e prevedono infatti anche l’applicazione di sanzioni.
Qual è l’obiettivo
L’obiettivo del decreto è quello di contrastare l’evasione fiscale. Con la decisione del Consiglio dei ministri, gli esercenti che rifiuteranno il pagamento elettronico dovranno pagare una multa di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione. Per una spesa di 100 euro ad esempio, la sanzione per l’esercente sarà pari a 30 euro a cui aggiungere il 4% di 100 euro, per un totale quindi di 34 euro.
L’obbligo riguarda poi anche notai, avvocati, ingegneri, geometri, commercialisti, medici, consulenti del lavoro e dentisti.
Proteste
Non sono mancate le proteste da parte delle associazioni di categoria italiane, che lamentano gli elevati costi di commissione a carico dei loro associati. Da qui, le prime tecniche per evitare il pagamento elettronico: esercenti e professionisti possono limitarsi ad accettare anche un solo circuito o una sola tipologia di carta di debito (per esempio il bancomat).
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