Si è conclusa l’edizione numero 75 del festival: undici giorni di proiezioni ed eventi che hanno visto trionfare la produzione franco-brasiliana di Julia Murat, ieri sera in Piazza Grande per ricevere il Pardo d’Oro.
Una selezione di 226 film, un totale di 471 proiezioni, una serie di eventi che hanno voluto celebrare la rinascita della manifestazione in piazza dopo due anni di Covid. È giunto a conclusione il 75° Festival del Cinema di Locarno, che ieri sera ha dato l’arrivederci al prossimo anno con la cerimonia di premiazione del vincitore: Julia Murat per Regra 34 (Rule 34), produzione franco brasiliana che si è aggiudicata il Pardo d’Oro e 75mila franchi.
Il ritorno in piazza e ai fasti di una volta
Undici giorni di festa e cultura, a cominciare dal 3 agosto, che hanno permesso al pubblico di ritornare in Piazza Grande, oltre che nelle sale, dopo la pausa imposta dalla pandemia. Prevedibile, eppure sorprendente nella portata, la partecipazione degli spettatori, che si sono dedicati con pari interesse tanto alle novità quanto al passato. La retrospettiva dedicata a Douglas Sirk, i premi assegnati a veterani come Costa-Gavras, accanto a promesse del calibro di Daisy Edgar-Jones, l’animazione di Gitanjali Rao, accompagnata sul palco dalle giovani partecipanti dell’Atelier du Futur sono stati solo alcuni dei momenti topici di un’edizione che si è aperta con l’ottimo Bullet Train per chiudersi con Alles über Martin Suter. Ausser die Wahrheit, consacrando il ritorno del Pardo ai fasti di un tempo.
Nazzaro: «Benvenuto cinema marginal»
«Un Pardo d’oro importante per una cinematografia come quella brasiliana che ha scritto pagine chiave della storia del cinema mondiale - ha dichiarato il direttore artistico Giona A. Nazzaro, soffermandosi su Regra 34 - Un cinema che si trova in prima linea per difendere un’idea di mondo più inclusivo e libero. Regra 34 riporta il cinema brasiliano sui fasti anarchici del "cinema marginal". Un’opera audace e politica destinata a lasciare un segno importante. Il corpo è politico».
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Prix UBS e Variety Piazza Grande Award
Da no trascurare il premio del pubblico Prix du Public UBS, assegnato a A last dance di Delphine Lehericey, mentre il dramma storico di Blandine Lenoir Annie Colère si è aggiudicato il Variety Piazza Grande Award, riconoscimento della prestigiosa rivista americana.
Ecco l’elenco completo dei premi assegnati:
Concorso internazionale
Pardo d’oro, Gran Premio del Festival della Città di Locarno per il miglior film:
REGRA 34 (RULE 34) di Julia Murat, Brasile/Francia
Premio speciale della giuria dei Comuni di Ascona e Losone:
GIGI LA LEGGE di Alessandro Comodin, Italia/Francia/Belgio
Pardo per la migliore regia della Città e della Regione di Locarno:
Valentina Maurel per TENGO SUEÑOS ELÉCTRICOS, Belgio/Francia/Costa Rica
Pardo per la migliore interpretazione femminile:
Daniela Marín Navarro per TENGO SUEÑOS ELÉCTRICOS di Valentina Maurel, Belgio/Francia/Costa Rica
Pardo per la migliore interpretazione maschile:
Reinaldo Amien Gutiérrez per TENGO SUEÑOS ELÉCTRICOS di Valentina Maurel, Belgio/Francia/Costa Rica
Concorso Cineasti del presente
Pardo d’oro Concorso Cineasti del presente per il miglior film:
SVETLONOC (NIGHTSIREN) di Tereza Nvotová, Slovacchia/Repubblica Ceca
Premio per la o il miglior regista emergente della Città e Regione di Locarno:
Juraj Lerotić per SIGURNO MJESTO (SAFE PLACE), Croazia
Premio speciale della giuria Ciné+:
YAK TAM KATIA? (HOW IS KATIA?) di Christina Tynkevych, Ucraina
Pardo per la migliore interpretazione femminile:
Anastasia Karpenko per YAK TAM KATIA? (HOW IS KATIA?) di Christina Tynkevych, Ucraina
Pardo per la migliore interpretazione maschile:
Goran Marković per SIGURNO MJESTO (SAFE PLACE) di Juraj Lerotić, Croazia
Menzione Speciale
DEN SISTE VÅREN (SISTER, WHAT GROWS WHERE LAND IS SICK?) di Franciska Eliassen, Norvegia
First Feature
Swatch First Feature Award (Premio per la migliore opera prima):
SIGURNO MJESTO (SAFE PLACE) di Juraj Lerotić, Croazia
Menzioni speciali:
LOVE DOG di Bianca Lucas, Polonia/Messico/Stati Uniti
DE NOCHE LOS GATOS SON PARDOS di Valentin Merz, Svizzera
Pardi di domani
Concorso Corti d’autore
Pardino d’oro Swiss Life per il miglior cortometraggio d’autore:
BIG BANG di Carlos Segundo, Francia/Brasile
Pardi di domani
Concorso internazionale
Pardino d’oro SRG SSR per il miglior cortometraggio internazionale:
SOBERANE (SOVEREIGN) di Wara, Cuba
Pardino d’argento SRG SSR per il Concorso internazionale:
BUURMAN ABDI (NEIGHBOUR ABDI) di Douwe Dijkstra, Paesi Bassi
Premio per la migliore regia Pardi di domani BONALUMI Engineering:
HARDLY WORKING di Total Refusal, Austria
Premio Medien Patent Verwaltung AG:
MULIKA di Maisha Maene, Repubblica Democratica del Congo
Menzione speciale:
MADAR TAMAME ROOZ DOA MIKHANAD (MOTHER PRAYS ALL DAY LONG) di Hoda Taheri, Germania
Cortometraggio candidato del Locarno Film Festival agli European Film Awards:
BUURMAN ABDI (NEIGHBOUR ABDI) di Douwe Dijkstra, Paesi Bassi
Concorso nazionale
Pardino d’oro Swiss Life per il miglior cortometraggio svizzero:
EURIDICE, EURIDICE di Lora Mure-Ravaud, Svizzera/Francia
Pardino d’argento Swiss Life per il Concorso nazionale:
DER MOLCHKONGRESS di Matthias Sahli, Immanuel Esser, Svizzera
Premio per la miglior speranza svizzera:
HEARTBEAT di Michèle Flury, Svizzera
Pardo Verde WWF
Pardo Verde WWF:
MATTER OUT OF PLACE di Nikolaus Geyrhalter, Austria
Menzioni Speciali:
É NOITE NA AMÉRICA (IT IS NIGHT IN AMERICA) di Ana Vaz, Italia/Francia/Brasile
BALIQLARA XÜTBƏ (SERMON TO THE FISH) di Hilal Baydarov, Azerbaigian/Messico/Svizzera/Türkiye
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