In campo gli incontri validi per gli ottavi di finale: Giappone - Croazia e Brasile - Corea del Sud. La Svizzera scenderà in campo domani alle 20 contro il Portogallo.
Prosegue la fase finale di questa Coppa del Mondo in Qatar, con la terza giornata con in scena gli ottavi. Rispetto alla fase a gironi, le quattro partite giocate finora non hanno ancora rivelato nessuna sorpresa o vittima illustre. Chissà se gli incontri di oggi ci seguiranno questa falsa riga o ci regaleranno qualche risultato inaspettato.
Scendono in campo le ultime due squadre asiatiche ancora in gara nel torneo, Giappone e Corea del Sud, due tra le rivelazioni più liete scoperte in questo Mondiale. Non sarà facile però proseguire la loro favola in Qatar, dato che se la dovranno vedere con due formazioni sulla carta più attrezzate, solide protagoniste negli ultimi anni di calcio internazionale: Croazia e Brasile.
Giappone - Croazia
La partita delle 16 sarà quella tra Giappone e Croazia, in scena all’Al Janoub Stadium di Al Wakrah.
Dei due match in programma oggi, questo è senza dubbio il più equilibrato. La sorpresa Giappone proverà a proseguire il suo cammino già storico contro i vice Campioni del Mondo in carica, i quali appaiono certamente più battibili rispetto a qualche anno fa.
Il Giappone è stata probabilmente la più grande sorpresa di questo torneo. Mettendo in mostra un’incessante etica del sacrificio in campo e segnando gol degni di Holly e Benji, la compagine nipponica si è guadagnata lo status di “squadra del popolo”, trovando la simpatia di tutti i tifosi del mondo. Adesso, dopo la grande impresa di finire primi nel girone di Spagna e Germania, arriva la prova più tosta per la formazione di Hajime Moriyasu, con un match a eliminazione diretta contro una più esperta e attrezzata Croazia.
Gli scaccati si sono qualificati agli ottavi come secondi nel girone dietro al Marocco, mettendo in campo sempre prestazioni solide ma senza mai strafare. L’impressione è che questa squadra non abbia quel qualcosa in più che le ha permesso di effettuare il cammino storico di Russia 2018, culminato con il raggiungimento della finale. Molti dei componenti più importanti di quel gruppo sono infatti fuori dal giro della nazionale, con i pochi rimasti che, per motivi anagrafici, non possono più garantire prestazioni di un certo livello con continuità. Tuttavia, giocatori come Luka Modrić, leader tattico e capitano della squadra, sembrano fatti apposta per queste occasioni, essendo in grado di far tornare indietro il tempo e guidare la squadra alla vittoria nei momenti più decisivi, come già dimostrato ampiamente nella scorsa Champions League.
La formazione slava partirà con il favore del pronostico, che tuttavia non sarà così largo come ci si poteva aspettare all’inizio del torneo. I nipponici hanno infatti dimostrato pochissimi cali di tensione, performance di qualità e dinamismo incessante negli oltre 270 minuti giocati in Qatar, pronti a mietere un’altra big in gara.
Brasile - Corea del Sud
La partita della sera sarà quella tra Brasile e Corea del Sud, in onda dalle 20 dallo Stadium 974 di Ras Abu Aboud.
Rispetto al match precedente, sulla carta c’è poco spazio per delle previsioni coraggiose, dato che i brasiliani appaiono grandi favoriti in questo primo appuntamento con la fase a eliminazione diretta.
La Seleção ha dimostrato di essere probabilmente la squadra più in forma del torneo, o almeno quella che ha offerto più spettacolo e bel gioco. Qualificandosi come prima nel girone, nonostante un’ultima sconfitta senza valore contro il Camerun, la nazionale verdeoro ha dimostrato che sono in poche le squadre a poterla impensierire. Il CT Tite può infatti contare su una profondità di rosa impressionante a livello offensivo, oltre che su un’inaspettata solidità difensiva. Orfana per due partite della stella e capitano Neymar, il fantasista in forza al PSG è ormai pronto al rientro, anche se rimane ancora in dubbio il suo impiego dal primo minuto.
La Corea arriva agli ottavi in seguito a una qualificazione all’ultimo respiro, in un girone che all’ultima giornata non sembrava concedere chance agli asiatici. È stato infatti un gol di Hwang Hee-Chan al 91’ minuto a regalare la qualificazione ormai insperata alla formazione di Paulo Bento. Tuttavia, nelle partite precedenti a questo rocambolesco 2-1 contro il Portogallo, la compagine asiatica non ha offerto un granché sul campo, non trovando nemmeno le grandi prestazioni del proprio leader indiscusso Heung-min Son. Anche per questo che un’incredibile impresa contro il Brasile appare davvero impossibile.
I sudamericani hanno tutte le carte in regola per passare agevolmente questo turno, con la compagine coreana che non sembra avere le qualità necessarie per impensierire la formazione carioca.
L’attesa per Portogallo - Svizzera
Ne frattempo cresce l’attesa per il prossimo match della Svizzera, valido per gli ottavi di finale e che vedrà come avversari il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Un incontro difficilissimo per la nostra nazionale, che dovrà vedersela con quella che è apparsa come una delle squadre più solide e temibili di questo torneo.
A proposito degli avversari e del loro giocatore simbolo, è intervenuto ieri Xherdan Shaqiri, fantasista e leader offensivo della squadra elvetica: «Non diamo per finito Ronaldo. È uno dei migliori giocatori al mondo e Messi con lui. È un giocatore che può segnare in ogni secondo, ha l’esperienza che serve e tutti sanno quanto possa dare al Portogallo. Dobbiamo badare anche agli altri giocatori però, ne hanno tanti ottimi oltre a lui e servirà una grande prestazione». L’ala di origine kosovara mette in guardia quindi i compagni per quello che sarà un testa a testa che li vedrà partire da sfavoriti. «Non abbiamo dei Cristiano in squadra, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per vincere» ha concluso il veterano in forza ai Chicago Fire.
La partita cruciale per il proseguimento del cammino dei rossocrociati in Qatar andrà in scena martedì 6 dicembre alle 20 al Lusail Iconic Stadium.
Crediti foto: FIFA.com
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