La stima è dell’ambasciatore elvetico Erwin Bollinger e la cifra potrebbe ulteriormente salire. I beni non verranno però confiscati.
Congelati patrimoni russi per un totale 5,750 miliardi di franchi. Ad annunciarlo nella mattinata di ieri Erwin Bollinger, ambasciatore elvetico e responsabile delle relazioni bilaterali per la Segreteria di stato dell’economia (Seco). Una somma che può modificarsi nel corso del tempo qualora venissero prese nuove sanzioni contro altre istituzioni, società o persone di nazionalità russa.
I patrimoni
Conti bancari, denaro contante, immobili in diverse località elvetiche ma anche opere d’arte sono stati di fatto bloccati, ma non confiscati. L’ambasciatore attivo alla Seco ha spiegato che questi beni rimangono di proprietà degli aventi diritto, poiché di base manca una base legale per andare oltre.
Non tutti sono coinvolti
Da non confondere i patrimoni congelati con i beni di proprietà dei cittadini russi in Svizzera: non tutti coloro che hanno un collegamento con il nostro Paese sono assoggettati alle sanzioni. Bollinger ha poi reso noto di essere fiducioso nei confronti di istituti e banche elvetiche: sta a loro dichiarare eventuali beni depositati appartenenti a entità sanzionate.
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