Grigioni e Ticino si attestano ancora tra i cantoni più deboli. Appenzello Interno, invece, è diventato un cantone finanziariamente forte.
I versamenti di compensazione per il 2023 ammontano a 5,6 miliardi e rispetto all’anno precedente aumentano di 290 milioni. Nella sua seduta odierna, il Consiglio federale ha approvato questi versamenti nel quadro di una revisione parziale dell’ordinanza concernente la perequazione finanziaria e la compensazione degli oneri (OPFC). Gli importi totali per la perequazione delle risorse sono adeguati in base all’evoluzione del gettito fiscale dei Cantoni e alle disparità tra i Cantoni, mentre quelli per la compensazione degli oneri in base al rincaro. Due misure temporanee completano tali fondi perequativi.
Aumento dei versamenti di compensazione
La dotazione della perequazione delle risorse a favore dei Cantoni finanziariamente deboli aumenta di 330 milioni di franchi. Questa crescita è dovuta a un incremento del gettito fiscale dei Cantoni (+108 mio.) e a un aumento delle disparità (+222 mio.). Le disparità si accentuano perché il potenziale di risorse dei Cantoni finanziariamente forti cresce proporzionalmente un po’ di più rispetto a quello dei Cantoni finanziariamente deboli. Il 60% dei versamenti di compensazione sarà finanziato dalla Confederazione e il 40% dai Cantoni finanziariamente forti. Per la perequazione delle risorse del 2023 sono determinanti gli anni di calcolo 2017, 2018 e 2019. Rispetto al 2022, nel 2023 l’indice delle risorse aumenterà in 14 e diminuirà in 12 Cantoni. Il Cantone di Basilea Città (+11,2 punti) registra l’aumento più significativo, mentre il Cantone di Svitto il calo più netto (‑4,7 punti). Appenzello Interno diventa così un Cantone finanziariamente forte. Per quanto riguarda il Ticino si attesta a quota 93,4 punti, mentre il Grigioni a 83,2.
Tutti i Cantoni con un indice delle risorse inferiore a 70 punti raggiungeranno dopo la perequazione delle risorse la dotazione minima garantita dell’86,5%. Ciò concerne, nel 2023, i Cantoni del Giura e del Vallese.
Aumento della compensazione degli oneri
Nel 2023 il contributo della Confederazione alla compensazione degli oneri ammonterà complessivamente a 881 milioni di franchi. La crescita di 18 milioni di franchi rispetto all’anno precedente è da ricondurre all’adeguamento al rincaro.
Misure temporanee
Dal 2016 l’importo versato da Confederazione e Cantoni per la compensazione dei casi di rigore viene ridotto ogni anno del 5 per cento rispetto all’importo iniziale. Pertanto, nel 2023 la compensazione dei casi di rigore diminuirà di 17 milioni per attestarsi a 210 milioni di franchi. Per attenuare le ripercussioni finanziarie della riforma della perequazione finanziaria 2020, dal 2021 si applica lo strumento delle misure di attenuazione limitate nel tempo. I relativi importi sono sanciti nella legge e finanziati dalla Confederazione. Nel 2023 saranno effettuati versamenti dell’ordine di 160 milioni di franchi a 17 Cantoni finanziariamente deboli. In quanto Cantone finanziariamente forte, Appenzello Interno perde il diritto alla compensazione dei casi di rigore. Nessun adeguamento dopo consultazione dei Cantoni Le cifre per il 2023, pubblicate il 14 giugno 2022, sono state sottoposte al parere dei Cantoni. La Conferenza dei direttori cantonali delle finanze (CDCF) si è espressa in merito il 30 settembre 2022, prendendo atto delle basi per la perequazione finanziaria 2023 senza proposte di modifica. Parallelamente, l’Amministrazione federale delle finanze (AFF) ha svolto una consultazione presso i Cantoni sulla revisione dell’articolo 57c OPFC. La revisione mira a precisare la disposizione sul rilevamento dei dati delle ex società con statuto fiscale speciale a partire dall’anno di calcolo 2020. In tal modo si intendono eliminare le incertezze riguardo al rilevamento e alla fornitura dei dati. La revisione dell’articolo è stata accolta favorevolmente da tutti i 24 Cantoni che si sono espressi in merito.
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