In Svizzera lo statuto ha fornito protezione a ben 67.000 persone fuggite dalla guerra.
La validità dello statuto di protezione S per i profughi provenienti dall’Ucraina è stata estesa al 4 marzo 2024. Lo ha deciso il Consiglio federale nella seduta odierna, rinnovando le misure a favore dei titolari per un altro anno.
Sostegno straordinario
Dopo l’invasione militare l’Ucraina a febbraio 2022, il Consiglio federale aveva subito attivato lo statuto di protezione S per le persone provenienti dal Paese martoriato dalle bombe. Lo statuto è servito a fornire protezione a ben 67.000 persone rifugiate in Svizzera e in fuga dalla guerra.
Come funziona lo statuto S
Lo statuto è valido fino alla sua revoca che avviene a fronte della stabilizzazione duratura della situazione in Ucraina. Purtroppo, i recenti sviluppi del conflitto sembrano allontanare le condizioni necessarie per una possibile risoluzione. Per questo il Consiglio federale ha deciso di non revocare lo statuto S almeno fino al 4 marzo 2024, a meno che nei prossimi mesi la situazione in Ucraina si stabilizzi in modo duraturo.
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Contributo supplementare
Il Consiglio federale ha comunicato anche di voler protrarre fino al 4 marzo 2024 le misure di sostegno stabilite a favore dei titolari dello statuto S, stanziando un contributo di 3000 franchi per persona all’anno, versato ai Cantoni in modo scaglionato. Questo contributo supplementare serve in particolare a promuovere l’apprendimento della lingua, affinché le persone in cerca di protezione possano trovare un lavoro e partecipare alla vita sociale. Secondo le informazioni fornite dai Cantoni, il sostegno ha dato buoni risultati nella situazione di crisi.
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