Il Pil italiano torna a crescere e fa meglio della Germania, il cui prodotto interno lordo tedesco ha registrato una variazione nulla.
Nel secondo trimestre del 2022, l’Istat - Istituto nazionale di statistica - ha stimato che il prodotto interno lordo (Pil) italiano ha segnato un rialzo dell’1% e un aumento del 4,6% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
Il Pil italiano quindi torna a crescere e fa meglio della Germania, il cui prodotto interno lordo tedesco ha registrato una variazione nulla nel secondo trimestre rispetto al primo, che aveva segnato circa un +1,4%.
Il commento
Il Ministero dell’Economia italiano ha commentato:
Il notevole incremento del PIL nel secondo trimestre si è verificato in un contesto di grande difficoltà per via della guerra in Ucraina, dell’impennata dei prezzi internazionali dell’energia e dei prodotti alimentari e del rialzo dei tassi di interesse a livello globale.L’ulteriore rafforzamento dell’attività nel settore dei servizi è stato favorito dall’eliminazione della gran parte delle misure restrittive legate al Covid-19.
Effetto inflazione
Come riferisce anche il quotidiano economico Money.it, l’inflazione italiana è in lieve frenata, pur rimanendo ancora alta: con un aumento dello 0,4% su base mensile e del 7,9% a livello annuale, rispetto al +8,0% precedente, l’inflazione in Italia a luglio (dati preliminari) ha registrato un lieve freno.
Crescita dei prezzi
Per l’Istat:
...la crescita dei prezzi degli Alimentari lavorati, dei Beni durevoli e non, dei Servizi relativi ai trasporti e dei Servizi vari accelera, spingendo l’inflazione al netto degli energetici e degli alimentari freschi (componente di fondo; +4,1%) e quella al netto dei soli beni energetici (+4,7%) a livelli che non si vedevano, rispettivamente, da giugno e maggio 1996.
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