PIL Svizzera stabile nel quarto trimestre, si stima una crescita del 2,1% per il 2022

Matteo Casari

28 Febbraio 2023 - 11:34

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Il prodotto interno lordo del nostro Paese non ha registrato variazioni negli ultimi tre mesi dell’anno scorso. La domanda interna si è confermata solida, mentre esportazioni e settore manifatturiero evidenziano difficoltà.

PIL Svizzera stabile nel quarto trimestre, si stima una crescita del 2,1% per il 2022

Nel quarto trimestre 2022 il PIL svizzero è rimasto invariato (+0,0%) a fronte di una crescita dello 0,2% nel 3° trimestre. Il difficile contesto internazionale ha frenato l’industria manifatturiera e le esportazioni. Sul fronte interno, invece, la domanda è rimasta solida.

Rallentano esportazioni e importazioni

Negli ultimi tre mesi dell’anno passato, il rallentamento congiunturale all’estero ha pesato sullo sviluppo del settore manifatturiero (−0,3%). Ad eccezione dell’industria chimico-farmaceutica (+1,7%), poco sensibile alla congiuntura e in cui è nuovamente cresciuto il valore aggiunto, gli altri settori industriali hanno registrato una flessione, che si manifesta ad esempio in un calo dell’export di metalli e di strumenti di precisione.
Complessivamente, le esportazioni hanno subito una notevole diminuzione (−0,9%) alla stregua delle importazioni (−1,1%), in calo dopo il forte aumento del trimestre precedente.

Lieve crescita del commercio

La domanda finale interna (+0,5%) si è riallacciata alla solida crescita del trimestre precedente. L’incremento degli investimenti in attrezzature è stato superiore alla media (+1,7%), compresi gli investimenti nel settore automobilistico, che sono ulteriormente cresciuti grazie all’attenuazione dei problemi di approvvigionamento.
Al contrario, gli investimenti nell’edilizia hanno continuato a diminuire (−0,5%), in linea con il calo del valore aggiunto nel settore (−0,2%). In particolare, l’edilizia commerciale ha subìto una flessione, mentre quella residenziale ha registrato una leggera ripresa per la prima volta in un anno e mezzo. Infine, nell’ultimo trimestre del 2022 sia i consumi pubblici (+0,3%) che quelli privati (+0,3%) hanno avuto tassi di crescita leggermente inferiori alla media.
Mentre la spesa dei consumatori per i servizi ha continuato a crescere, nel commercio al dettaglio l’andamento degli acquisti è stato modesto e la creazione di valore aggiunto nel settore è rimasta stagnante (+0,0%). Analogamente, il commercio ha registrato nel complesso una crescita contenuta (+0,4 %).

Ripresa del turismo, difficoltà per i servizi finanziari

Nel settore del turismo è proseguita la ripresa iniziata dopo la crisi del coronavirus. In particolare, sono aumentati i turisti stranieri tornati a visitare la Svizzera. Il valore aggiunto nel settore alberghiero e nella ristorazione è nuovamente aumentato (+1,5%), pur rimanendo inferiore del 5 % rispetto ai livelli pre-crisi della fine del 2019.
Nel quarto trimestre la crescita nel settore dei trasporti e delle comunicazioni (+0,1%) è stata frenata dalla debole dinamica industriale, mentre gran parte degli altri settori di servizi ha segnalato un aumento. Dall’altra parte, il valore aggiunto dei servizi alle imprese è rimasto stagnante (+0,0%) mentre quello dei servizi finanziari è diminuito (-2,5%).

Rallenta la crescita annuale del PIL

Secondo i risultati provvisori attualmente disponibili, nel 2022 il PIL destagionalizzato, corretto per gli effetti di calendario e al netto dei grandi eventi sportivi internazionali, è cresciuto del 2,1%, mentre nell’anno precedente era aumentato del 3,9%.
Da un lato, l’andamento congiunturale è stato caratterizzato dalla ripresa post-coronavirus, dall’altro la situazione energetica tesa in Europa e il difficile contesto internazionale hanno inciso negativamente sui dati.
Gli effetti di recupero sono stati particolarmente evidenti nel settore dei servizi e nella spesa privata per i consumi, fortemente aumentata nonostante l’incremento dei tassi di inflazione. Anche le esportazioni di servizi hanno segnato una crescita netta, mentre si è registrato un andamento contenuto nelle esportazioni di merci. Grazie alla buona dinamica di inizio anno, nel 2022 il settore manifatturiero ha registrato una crescita superiore alla media.

Iscriviti alla newsletter

CAMBIO EURO/FRANCO SVIZZERO

-

-

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.