A distanza di 100 giorni dall’Inauguration Day a Capitol Hill, a che punto è l’amministrazione Biden?
La data ufficiale dei primi 100 giorni della presidenza di Joe Biden è venerdì 30 aprile. I primi cento giorni sono un traguardo importante, nonostante la data sia del tutto convenzionale e non è indicativa del ricordo dell’opinione pubblica nei confronti dell’amministrazione, però è un segnale forte sulle priorità e gli orientamenti di un governo: tre mesi in cui il Presidente stabilisce la direzione in cui andare, i problemi da risolvere e i cambiamenti di cui il Paese ha bisogno.
«Dopo 100 giorni di soccorso e ripresa, l’America – dal mio punto di vista – è pronta a decollare. Stiamo lavorando di nuovo, sognando di nuovo, scoprendo di nuovo e guidando nuovamente il mondo. Abbiamo dimostrato a noi e al mondo che non si abbandona in America.»
Con queste parole nel discorso tenuto al Congresso il Presidente Biden valuta la sua amministrazione dopo i primi 100 giorni.
I primi 100 giorni: lotta alla Covid e rilancio dell’economia
La lotta alla Covid e il rilancio dell’economia sono stati i punti fermi, sino ad ora, dell’amministrazione Biden. La promessa di vaccinare 100 milioni di persone entro i primi cento giorni di mandato non solo è stata mantenuta, ma anche raddoppiata dal momento che ad oggi sono circa 230 milioni le dosi iniettate negli States: 140 milioni i cittadini che hanno ricevuto la prima dose (42,9%) mentre altri 90 milioni circa sono stati immunizzati.
La rapida campagna vaccinale ha permesso di eliminare l’obbligo delle mascherine all’aperto, favorendo riaperture graduali e accrescendo l’ottimismo nell’opinione pubblica e nelle aziende, che hanno ripreso la produzione a pieno regime. La Fed ha stimato una crescita attesa del PIL del 6,5%, di gran lunga superiore alla media Europea.
Nei primi 100 giorni di Biden anche la lotta al cambiamento climatico è stata una priorità, nonostante lui non abbia mai fatto parte della corrente green dei Dem: con il summit dei leader mondiali sul clima, con l’ordine per gli Stati Uniti di rispettare gli accordi di Parigi, ha revocato i permessi per la costruzione dell’oleodotto Keystone XL, nonché stanziato finanziamenti per infrastrutture con un focus su auto elettriche.
Corporate tax: Biden proclama "Paga la tua giusta quota!"
Biden torna nel suo discorso al Congresso sulle corporate tax:
«Penso che tutti dovrebbero essere in grado di diventare miliardari o milionari. Ma paga la tua giusta quota - pay your fair share– Studi recenti mostrano che 55 delle più grandi società della nazione hanno pagato zero tasse federali l’anno scorso. Quelle 55 società hanno realizzato profitti superiori a $ 40 miliardi. Molte aziende evadono le tasse anche attraverso paradisi fiscali in Svizzera, Bermuda e Isole Cayman.»
Una scelta che però non convince fino in fondo perché se da un lato è un principio giusto quello che guida il piano del Presidente Biden, dall’altro le ripercussioni per i posti di lavoro potrebbero far crollare le buone intenzioni.
Cosa rimane da fare per l’amministrazione Biden? Sicuramente, come lo stesso Presidente ha affermato nel suo discorso al Congresso, una riforma della polizia e dell’immigrazione, ma anche una stretta sulle armi da fuoco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter
