Ucraini in Svizzera, in aumento i flussi migratori. Si stima l’arrivo di 1000 profughi a settimana

Chiara De Carli

08/03/2022

08/03/2022 - 10:21

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Secondo la Segreteria di Stato sono già 847 le persone registrate ai centri centri federali per richiedenti asilo. Nelle prossime settimane l’afflusso è destinato ad aumentare.

Ucraini in Svizzera, in aumento i flussi migratori. Si stima l'arrivo di 1000 profughi a settimana

La solidarietà in Svizzera non manca. In questi giorni la Confederazione ha dichiarato più volte di essere pronta ad accogliere i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina. Sono infatti 847 i rifugiati già registrati nei diversi centri federali per richiedenti asilo negli ultimi giorni e la maggior parte di loro sono donne con bambini. Per il Consiglio federale il numero è destinato ad aumentare. Oltre alle persone rifugiate, molte non registrate ufficialmente hanno trovato ospitalità da parenti e conoscenti.
Stando a quanto dichiarato dalla segretaria di Stato Christine Schraner Burgener, nel corso della conferenza stampa della Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ieri pomeriggio a Zurigo, i posti disponibili nei centri federali d’asilo sono 5’000. Per il futuro, la segretaria di Stato, prevede l’arrivo di circa 1’000 ucraini alla settimana che va a sommarsi alle 300 persone a settimana provenienti da altri stati.

Statistiche Onu

Al momento le Nazioni Unite riportano che la maggior parte dei rifugiati si trova nelle regioni confinanti con l’Ucraina. Più di 1 milione di sfollati hanno trovato aiuto in Polonia, quasi 500’000 persone tra Slovacchia, Ungheria, Romania e Moldavia. Una piccola parte è scappata in Russia.

Statuto S

Per rispondere all’emergenza umanitaria, il Consiglio federale sta valutando se metter in atto lo statuto speciale di protezione S, introdotto nel 1998 e mai utilizzato. Non appena lo status sarà attivato, tutte le persone provenienti dall’Ucraina otterranno protezione in Svizzera senza doversi sottoporre a una procedura di asilo ordinaria. In questo modo ottengono diritto di soggiorno, al ricongiungimento famigliare, ad avere un lavoro, a beneficiare dell’aiuto sociale, ottenere assistenza medica e libertà di movimento. Al momento è in corso una consultazione tra Cantoni e altre organizzazioni partner.

Alloggi

Da subito sono presenti nei Centri federali d’asilo (CFA) anche collaboratori dell’Aiuto svizzero ai rifugiati (OSAR). Su incarico della SEM e in stretta collaborazione con i Cantoni, queste persone indirizzano i cittadini ucraini in Svizzera verso gli alloggi disponibili. Potrà trattarsi di una sistemazione in strutture cantonali o presso privati offertisi per accogliere dei profughi. L’OSAR prenderà contatto con potenziali ospitanti e assicurerà l’assegnazione degli sfollati ucraini a luoghi di accoglienza adeguati. A tal fine l’OSAR collabora anche con organizzazioni non governative, quali ad esempio Campax, che hanno catalogato le offerte di aiuto della popolazione. Qualora i fuggiaschi desiderino essere alloggiati nelle vicinanze di familiari o conoscenti, nella misura del possibile è tenuto conto del loro desiderio. Inoltre, i fuggiaschi alloggiati presso persone di riferimento possono continuare ad abitare da queste persone. La SEM ringrazia i Cantoni, le organizzazioni partner e la popolazione per il generoso sostegno.

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