Valdimir Putin dichiara la mobilitazione militare parziale: fuga e proteste VIDEO

Redazione

21 Settembre 2022 - 21:27

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Dopo l’annuncio del presidente non si sono fatte attendere le reazioni dei cittadini.

Valdimir Putin dichiara la mobilitazione militare parziale: fuga e proteste VIDEO

Tutto ha avuto inizio questa mattina. Nel suo discorso atteso già 12 ore prima e rinviato più volte, Vladimir Putin ha annunciato l’avvio della “mobilitazione militare parziale”. Una decisione che va verso l’inasprimento della guerra in Ucraina per rispondere al fatto che “l’Occidente vuole indebolire, dividere e distruggere la Russia”.

“Nella sua aggressiva politica anti-russa, l’Occidente ha superato ogni limite - ha dichiarato Putin - Useremo tutti i mezzi a nostra disposizione e che coloro che stanno cercando di usare il ricatto nucleare contro la Russia scopriranno che le carte in tavola possono essere rivoltate contro di loro”.

Pene severe

Intanto la Duma ha già definito pene più severe per chi rifiuta la leva militare. Nel frattempo sono stati annunciati nuovi i referendum che si terranno dal 23 al 27 settembre, per l’annessione alla Russia di quattro territori ucraini occupati (Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia).

Nuove truppe per il fronte

Con la mobilitazione militare parziale, la Russia potrà chiamare al fronte circa 300.000 riservisti: si tratta di soldati che in passato hanno già avuto un’esperienza nell’esercito. Ragazzi non più provenienti dalle regioni più estreme e povere del Paese come avvenuto a partire da febbraio, ma selezionati nella parte europea della Russia.

Rischio nucleare
Ma c’è di più. Se ai referendum sull’annessione dovessero vincere i Sì come appare scontato, le quattro zone per Mosca diventerebbero territorio russo a tutti gli effetti. A quel punto la dottrina russa prevede l’utilizzo di armi atomiche in caso di un attacco nei propri confini. Basterebbe un missile ucraino a Luhansk per scatenare una guerra nucleare.

Fuga e proteste

Uno scenario - chiamata alle armi e minaccia nucleare - che ha scatenato una vera e propria fuga dal Paese, soprattutto da parte dei giovanissimi che potrebbero essere chiamati alle armi. In poche ore dopo il discorso di Putin, sono andati esauriti i biglietti aerei diretti verso l’estero. Anche Google Trends mostra un’impennata nelle ricerche di Aviasales, il sito web più popolare in Russia per l’acquisto di voli.
Nel frattempo molti cittadini russi sono scesi in piazza in segno di protesta, con arresti e disordini in tutto il Paese.

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