L’«anno eccellente» di Raiffeisen che cresce del 24%. «Obiettivi raggiunti»

Chiara De Carli

03/03/2022

03/03/2022 - 11:16

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Così si è espresso il presidente Heinz Huber riferendosi al bilancio dello scorso anno, quando il gruppo ha registrato un utile pari a 1.07 miliardi di franchi.

L'«anno eccellente» di Raiffeisen che cresce del 24%. «Obiettivi raggiunti»

«Risultato eccellente»: così Heinz Huber, presidente della direzione di Raiffeisen Svizzera, si esprime riferendosi al bilancio 2021. Lo scorso anno è stato raggiunto un utile pari a 1.07 miliardi di franchi, un risultato del 24,2% superiore a quello dell’anno precedente. «La crescita si è verificata in tutte le voce di ricavo. Questo conferma un netto miglioramento operativo del Gruppo – ha commentato Huber – Gli obiettivi strategici che ci eravamo posti per il 2021 sono stati raggiunti. Abbiamo ampliato i servizi digitali a disposizione della clientela e diversificato ulteriormente il modello aziendale grazie agli ottimi risultati nell’attività di previdenza e investimento. In tutte le regioni svizzere, Raiffeisen gode della massima fiducia dei clienti e consolida il suo posizionamento forte negli affari con la clientela grazie all’ottimo lavoro svolto dal Gruppo nel suo insieme». Fiducia confermata nel 2021 dalle 53’000 nuove sottoscrizione e dai 28’000 nuovi soci. L’afflusso di nuovi fondi netti si eleva a 14.5 miliardi di franchi.

Successo nel core business

Andamento positivo per le operazioni di bilancio. I crediti ipotecari hanno registrato un incremento del 3.2% attestandosi a 196.4 miliardi di franchi, con una crescita che replica quella del mercato. La politica creditizia rimane invariata e garantisce un’elevata qualità del portafoglio ipotecario. Confermato il posizionamento forte di Raiffeisen sul mercato del core business, con una quota stabile al 17.6 %. I depositi della clientela hanno guadagnato 11.3 miliardi di franchi, con un aumento sostanziale del totale a 201.7 miliardi di franchi (+5.9%). La quota di mercato sale così al 14.0 % (nel 2020 era al 13.8%). Grazie al forte aumento dei depositi della clientela, il Gruppo ha migliorato ulteriormente il grado di rifinanziamento al 97.8%. Questo fa sì che i prestiti alla clientela sono quasi interamente coperti dai depositi stessi dei clienti. Nel 2021, i volumi di deposito hanno registrato un aumento del 21.7 %, i nuovi depositi hanno toccato quota 68’000. Il forte aumento dei volumi, favorito anche dall’andamento positivo della borsa, ha generato una crescita positiva di 19.3 miliardi di franchi del patrimonio clienti, che ora ammonta a 247.1 miliardi di franchi (+8.5%).

Crescita in tutti i settori

Tutte le voci di ricavo in positivo
I ricavi netti crescono di 323 milioni di franchi rispetto all’esercizio precedente e raggiungono così 3.4 miliardi di franchi (+10.6%). Al risultato positivo hanno contribuito tutte le voci di ricavo. Uno sviluppo favorevole è stato registrato nelle operazioni su commissione e prestazioni di servizio, aumentate del 18,8%. Il risultato di questo segmento è migliorato di 85 milioni di franchi, attestandosi a 536 milioni di franchi. La crescita più dinamica si registra nell’attività di previdenza e investimento: i mandati di gestione patrimoniale nel 2021 sono più che raddoppiati in termini numerici e di volume, com’era già accaduto nell’esercizio precedente; il volume dei depositi piano di risparmio in fondi e il volume dei depositi di previdenza sono cresciuti entrambi di quasi il 40%. Anche le attività di negoziazione hanno registrato una crescita vigorosa di 29.9 milioni di franchi (+13.9%) attestandosi quindi a 245 milioni di franchi. Raiffeisen ha ampliato la propria base reddituale sviluppando l’attività di previdenza e investimento. Mentre nel 2010 le operazioni indifferenti erano responsabili del 15% dei ricavi d’esercizio, adesso vi partecipano per il 23%.
Le operazioni su interessi, con una quota di oltre il 70%, rimangono la principale fonte di proventi di Raiffeisen. Nonostante le pressioni tuttora forti sui margini, Raiffeisen mette a segno un incremento di 117 milioni di franchi nei ricavi netti dalle operazioni su interessi che raggiungono così 2.4 miliardi di franchi(+5.1%). Crescita in tutti settori e aumento contenuto dei costi ha permesso di migliorare nettamente il Cost Income Ratio, passando dal 59.4 al 56%. Il risultato d’esercizio è cresciuto di 300.8 milioni di franchi e ha sfiorato 1.3 miliardi di franchi (+31.1%).

Prospettive


Il contesto di mercato rimane critico. La situazione pandemica causata dal Covid-19 è migliorata sensibilmente, tuttavia la guerra in Ucraina e ulteriori tensioni geopolitiche creano un clima d’incertezza. Raiffeisen prevede un solido andamento degli affari nell’esercizio corrente. In generale, le premesse economiche lasciano sperare nella prosecuzione della ripresa nel 2022. Raiffeisen stima che la crescita del PIL in Svizzera si aggirerà attorno al 2.5%. Diversamente da quanto accade in molti paesi industrializzati, l’inflazione nazionale rimane contenuta, anche grazie al forza della moneta nazionale. Le condizioni di finanziamento subiranno un rincaro sulla scia dei rialzi dei tassi sul mercato dei capitali, ma rimarranno comunque vantaggiose. Soprattutto nel segmento delle abitazioni primarie ciò probabilmente comporterà, in combinazione con un’offerta scarsa, prezzi in costante aumento. La dinamica dei prezzi tenderà tuttavia a smorzarsi, sempre più compressa dai requisiti di capitale proprio e sostenibilità imposti alla cerchia degli acquirenti.

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