Interlocutori illustri, speech dedicati e stand espositivi nel primo "Lugano International Real Estate Forum", organizzato da FinLantern allo scopo di esplorare trend, sfide e rischi di un settore che guadagna appeal. Appuntamento a Palazzo dei Congressi il 10 maggio.
Commette errore ingenuo chi, in questi tempi di tecnologie sempre più audaci, volte a un mondo a venire disomogeneo al nostro, pensa non ci sia posto di rilievo per quel che affonda le radici nel passato. Come il mattone: cresciuto con l’uomo fino a diventare primissimo fra i suoi investimenti, quando ancora non esisteva la finanza spietata, le valute cripto, il mondo parallelo del metaverso e la blockchain.
Il "vecchio" mattone si è evoluto
Opportunità moderne che lo mettono da parte? Tutt’altro. Continua a essere protagonista, senza nulla invidiare o togliere agli altri che lo affiancano; solo che oggi si perfeziona e definisce con un nome differente, più carico di fascino e di sfaccettature. Real Estate: cioè l’immobiliare che si fa evoluto, business e modalità di investimento che ruota intorno agli immobili residenziali e commerciali; alla loro gestione professionale, la compravendita, la valorizzazione. Lugano che sta al passo col futuro non poteva non intuirne il potenziale di influenza e di dibattito: ed ecco che arriva la prima edizione del Lugano International Real Estate Forum, il prossimo 10 maggio a Palazzo dei Congressi.
Il programma dei sei dibattiti
Protagonista dietro le quinte ancora FinLantern, società leader nell’organizzazione di fiere, seminari, corsi e più in generale eventi che riguardano il sistema finanziario elvetico e italiano, grazie a un database di oltre 50mila professionisti fra la Svizzera e l’Italia. Al già celebre Lugano Finance Forum, oggi affianca un’opera prima fatta di ospiti di livello, riuniti per un pomeriggio di chiacchiere illustri e ragionamento sulla tokenizzazione del real estate come sfida e opportunità (Luca Ambrosini di Rubicon e Alberto Borri di Lexify, h. 14.15); su quali siano momento e settore migliore per investire sul real estate commerciale in Europa (Richard Malle ed Enzo Giovanetti, BNP Paribas Real Estate, h. 14.50); sulla carenza strutturale e lo sviluppo residenziale del Real Estate come maniera di finanziamento che preserva il capitale (Alex Bové Diez, Paulson AM, h. 15.40); sulle soluzioni finanziarie del Real Estate in Europa (Chloe Franier e Moncef Lajnef, BNP Paribas Wealth Management, h. 16.30); sulle ragioni che dovrebbero spingere a costruire, ma meglio, negli Stati Uniti (Lorenzo Sargenti, Shape Equity Partners, h. 17.20) e sulle opportunità di diversificazione (Dieter Kräuchi, Empira, h. 17.55).
Un asset della diversificazione del portfolio
Punto di partenza, un’assunzione inoppugnabile: gli investimenti nel Real Estate sono un asset fondamentale della diversificazione del portfolio. Da qui l’idea di una prima edizione di un convegno che, con la promessa di non essere un unicum nel tempo, comincia a sondare il terreno e l’interesse, esaminando trend, rischi, sfide e opportunità. «Questo evento nasce in seguito a una considerazione strategica - spiega Riccardo Esposito, ceo di FinLantern - Ci siamo accorti che gli investitori si dimostrano sempre più interessati a investimenti alternativi, non correlati al settore finanziario. E che l’immobiliare aveva ancora grande appeal».
Un po’ di certezza in tempo di guerra
Merito un po’ della guerra, dell’incertezza gettata sui mercati? «Certo, in un momento in cui gli investitori perdono l’orientamento, qualcosa che si possa toccare con mano, come il mattone, restituisce fiducia». Obiettivo del forum è indagare però un concetto più ampio, fatto anche di prodotti e servizi finanziari associati al real estate. «Esistono diverse formule che stanno destando interesse. Con questo evento entriamo in tema dalla porta principale, grazie a una rosa di interlocutori di rilievo».
Un debutto che vuole superare le aspettative
La formula è quella classica cui FinLantern ha già abituati, dove ad affiancare gli speaker nella sala conferenze vi è un’area espositiva con opportunità di incontrare i delegati degli sponsor e partner. L’evento è soltanto al debutto, ma già «siamo soddisfatti oltre ogni aspettativa. Le iscrizioni sono numerose, superiori a ogni previsione più felice che potessimo fare prima di cominciare».
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