Referendum 13 giugno: per acqua potabile pulita e cibo sano, in cosa consiste il primo quesito?

Claudia Mustillo

02/06/2021

03/06/2021 - 15:25

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Si avvicina l’appuntamento con il Referendum del 13 giugno in cui i cittadini svizzeri sono chiamati a pronunciarsi su cinque argomenti di estrema rilevanza. Analizziamo nel dettaglio tutte le informazioni relative al primo quesito.

Si avvicina l’appuntamento con il Referendum del 13 giugno in cui i cittadini svizzeri sono chiamati a pronunciarsi su cinque argomenti di estrema rilevanza: agricoltura e ambiente (acqua e pesticidi), la legge Covid-19, la legge CO2 sulle emissioni di gas a effetto serra e infine le nuove misure per la lotta al terrorismo.

Analizziamo nel dettaglio il primo quesito referendario: per acqua potabile pulita e cibo sano.

Il testo del quesito

Volete accettare l’iniziativa popolare «Acqua potabile pulita e cibo sano – No alle sovvenzioni per l’impiego di pesticidi e l’uso profilattico di antibiotici»?

Il primo quesito in breve

L’iniziativa nasce nel 2018 e ha ottenuto circa 114 mila firme a sostegno : “Per acqua potabile pulita e cibo sano”,è il primo quesito su cui il popolo svizzero sarà chiamato a esprimersi il prossimo 13 giugno. La proposta di modifica della costituzione è stata respinta da entrambe le Camere federali e vede la contrarietà del Governo.

La modifica ha per oggetto i pagamenti diretti, quelli che la Confederazione versa - sotto forma di contributi - alle imprese agricole. Questi contributi però sono vincolati all’adempimento di una serie di presupposti in ambito di tutela ambientale. Il testo oggetto della votazione vuole rendere il quadro normativo ancora più stringente: i pagamenti sarebbero condizionati dall’esclusione dei pesticidi nelle coltivazioni e dalla eliminazione degli antibiotici negli allevamenti di bestiame.

Per poter accedere ai pagamenti diretti della Confederazione, gli agricoltori devono quindi adempiere una serie di oneri ambientali e stando a quanto afferma il comitato d’iniziativa questi oneri sono insufficienti.

Qual è l’obiettivo dell’iniziativa?

L’obiettivo è quello di proteggere meglio e ancora l’ambiente e l’acqua potabile, chiedendo che i pagamenti diretti siano destinati solamente a tutte le aziende agricole che non utilizzano pesticidi, non fanno uso di antibiotici negli allevamenti, ma piuttosto sono in grado di nutrire gli animali solo con il foraggio.

L’iniziativa potrebbe portare una diminuzione della produzione agricola in Svizzera, ma per garantire l’approvvigionamento - qualora ciò accadesse - sarebbe necessario aumentare le importazioni di derrate alimentari.

Le raccomandazioni per il No

Il Consiglio Federale e il Parlamento ritengono che l’iniziativa ponga delle esigenze eccessive. Se questa venisse accettata infatti molte aziende potrebbero produrre molto meno e sarebbe necessario aumentare le importazioni, come già anticipato. Per questo il carico inquinante comunque verrebbe semplicemente trasferito all’estero.

Le raccomandazioni per il Sì

Dall’altro lato, secondo il comitato per l’iniziativa l’attuale politica agricola viola il diritto dei cittadini di disporre di acqua potabile pulita, dal momento che questo è compromesso dall’utilizzo massiccio di pesticidi e di antibiotici. Per questo è necessario un riorientamento dei sussidi della Confederazione che verta anche verso un minor rischio per la salute dei cittadini.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito ufficiale sulla votazione popolare del 13 giugno 2021.

Argomenti

Iscriviti alla newsletter