La modifica sulla normativa sulla caccia ha l’obiettivo di regolamentare il rapporto tra lupi e attività umane.
La questione dei lupi arriva sul tavolo del Consiglio federale, che crea una nuova regolamentazione preventiva e cambia le regole sulla caccia. I lupi sono un tema molto caldo, soprattutto nelle zone di confine della Regio Insubrica, anche perché i lupi attaccano pecore e capre, con conseguenze dirette su tutta la filiera. In più, i cittadini hanno paura di eventuali assalti, dato che gli animali si sono abituati alla presenza dell’Uomo, come ha dimostrato il caso in Engadina.
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Quanti lupi ci sono
Nel 2020 i lupi erano divisi in 11 branchi, per un totale di circa un centinaio di esemplari. Oggi, invece, i branchi sono diventati 32 e i lupi sono aumentati, arrivando a 300. Nel 2019, gli animali prsi dai lupi sono stati 446, ma sono diventati 1480 nel 2022. Proprio per i danni legati al lupo, a dicembre 2022 è arrivato il primo cambiamento alla normativa sulla caccia. Prima di procedere, però, è necessario attendere le decisioni che prenderanno i singoli cantoni in merito in ottica preventiva. Le conferenze cantonali si sono già svolte e si otterrà una prima risposta tra dicembre 2023 e gennaio 2024.
Il lupo è una specie protetta
Il lupo resta una specie protetta e il Consiglio federale ha dovuto prendere le misure prima di cambiare la normativa sulla caccia e passare alla nuova regolamentazione. È necessario che ogni regione mantenga un numero minimo di lupi per evitare l’estinzione e che ogni abbattimento abbia una motivazione. Per questo, sono state contrassegnate 5 regioni: in quelle più vaste ci dovrebbero essere 3 branchi di lupi grandi, mentre altri 2 dovrebbero essere nelle zone più piccole. Purtroppo non si può prevedere come agiranno i lupi, ma si può agire in ottica preventiva e regolamentata per evitare ulteriori predazioni su larga scala che possono danneggiare l’economia locale.
Quando arriva l’approvazione definitiva
La normativa prevede l’approvazione obbligatoria della Confederazione. La prima parte della nuova regolamentazione entrerà in vigore solo a tempo determinato. Poi, nella primavera del 2024, il Consiglio federale manderà in consultazione i dati ottenuti dalla prima fase e la seconda parte delle modifiche. Si prevede un’entrata in vigore al 1° febbraio 2025 per l’intero pacchetto di norme se tutto va bene. In un’intervista dello scorso giugno si era parlato proprio della difficoltà normativa legata all’abbattimento dei lupi, che ovviamente non possono essere obbligati dalle norme e seguono il loro istinto predatorio. D’altra parte, perdere il lupo significa far venir meno un tassello importante per la biodiversità: da qui l’indicazione della specie come protetta.
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