Il progetto della Rete tram-treno del Luganese segna ulteriori passi avanti con l’annuncio di importanti novità durante l’aggiornamento periodico sull’avanzamento del programma.
Lo stato di avanzamento
I rappresentanti del Dipartimento del territorio e delle Ferrovie Luganesi SA (FLP) hanno tenuto una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione della Rete tram-treno del Luganese. Tra i presenti, Claudio Zali, Direttore del Dipartimento del territorio, Roberto Citterio, Presidente della FLP, Sabrina Aldi e Alberto Del Col, rispettivamente Presidente e Direttore della neonata RTTL SA, hanno annunciato due importanti sviluppi. Il percorso verso la realizzazione della Rete tram-treno del Luganese procede verso una migliore mobilità tra il Basso Vedeggio, il Malcantone e la città di Lugano.
Calano le opposizioni
La prima notizia positiva riguarda una notevole riduzione delle opposizioni al progetto, passate da 115 iniziali a soli 5 ricorsi al Tribunale amministrativo federale. Questa significativa diminuzione è il risultato di un intenso lavoro di conciliazione svolto dai tecnici cantonali nei mesi scorsi, che hanno cercato di prendere in considerazione le varie richieste degli oppositori. La portata delle rimanenti 5 opposizioni non sembra avere un impatto significativo sull’andamento del progetto.
Nuovi incarichi
La seconda novità riguarda il passaggio di responsabilità nella gestione del progetto dalla FLP alla RTTL SA, la nuova società incaricata di guidare la fase esecutiva del programma. La RTTL SA sarà responsabile dell’organizzazione e della supervisione di tutte le componenti della nuova linea, inclusi i tratti Bioggio-Manno e Bioggio-Lugano Centro, gli interventi sulla linea esistente Bioggio-Ponte Tresa, i parcheggi bike&ride previsti e la nuova officina delle FLP.
Gestione del progetto
Il governo della nuova società è affidato a un solido Consiglio di Amministrazione composto da figure come Sabrina Aldi, Presidente, Alex Farinelli, Paolo Beltraminelli, Riccardo De Gottardi e Matthias Neuenschwander, ciascuno con competenze complementari e un vasto bagaglio di esperienze, fondamentali per gestire un progetto di questa portata.
A dirigere operativamente l’azienda è stato nominato l’Ing. Alberto Del Col, con oltre 25 anni di esperienza in Alptransit, noto per la sua guida nei lavori per la realizzazione del tunnel del Ceneri. Del Col sarà responsabile di creare e guidare la squadra che affronterà le prossime fasi del progetto, tra cui la firma delle convenzioni per ottenere i finanziamenti di circa 295 milioni garantiti dalla Confederazione, seguite dalla progettazione esecutiva e le procedure espropriative.
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