Per molti il riscaldamento globale è solo un’invenzione, per altri le conseguenze sono così lontane nel tempo che possiamo anche non pensarci ora. La verità è che il riscaldamento globale, con le sue conseguenze, è già sotto gli occhi di tutti noi.
Il riscaldamento globale è ormai da anni sotto gli occhi di tutti, anche se molti continuano a non crederci e a pensare che questo sia un’invenzione per controllare la produzione e l’evoluzione.
Eppure continuare a vivere in una quotidianità d’indifferenza e pensare che le conseguenze al nostro atteggiamento non ci saranno o comunque saranno lontane non fa che peggiorare gli effetti del cambiamento climatico.
Non è possibile per l’uomo calcolare effettivamente la distanza delle conseguenze degli atteggiamenti e dei comportamenti che stiamo avendo in questo momento. Quello che possiamo vedere, però, è che il riscaldamento globale è già un fatto: in Canada il caldo record di questi giorni ha fatto registrare temperature di 32° oltre la media. Un aumento di temperature che ha provocato la morte di 134 -200 persone negli ultimi quattro giorni.
Il riscaldamento globale è sotto gli occhi di tutti
Molte volte le istituzioni, spinte anche dall’opinione pubblica, hanno pensato a degli obiettivi per rimediare e attenuare l’impatto che l’uomo ha sull’ambiente. Questi obiettivi, però, hanno sempre una dilazione temporale e si progettano per il futuro, quello che manca è un’azione immediata da intraprendere per frenare il riscaldamento globale.
Per gli esperti la situazione non lascia spazio a dibattiti, le conseguenze del cambiamento climatico sono evidenti e le stiamo già vivendo. Quali sono i possibili scenari davanti a noi?
Ondate di calore e periodi di siccità
Questo scenario è proprio quello che stiamo vivendo in questo momento. Le ondate di calore in Canada, dove la temperatura ha sfiorato i 50° per quattro giorni consecutivi, ma anche nel resto del mondo dove si alternano forti temporali e temperature elevate - da incendi - ben al di sopra delle medie stagionali.
Distruzione degli habitat
Ogni cambiamento climatico ha conseguenze sull’habitat delle specie che lo vivono, uomo compreso. Nel 2021 le specie a rischio sono oltre un milione, un rischio che tocca anche l’uomo.
Scioglimento dei ghiacciai e innalzamento dei mari
L’innalzamento dei mari mette a rischio gran parte delle città costiere nel mondo. Cina, Giappone, Indonesia e Filippine rischiano di lasciare senza casa oltre 150 milioni di persone. Nel tempo il numero di coste prese di mira dall’innalzamento dei mari sarà sempre maggiore e inoltre saranno sempre meno le disponibilità di acqua dolce.
Alluvioni
L’impatto degli alluvioni e uragani in aumento dovrebbe essere qualcosa di veramente concreto da temere. Così come il terremoto, questi sono eventi disastrosi e poco prevedibili nelle loro entità. Si tratta a livello economico di danni ingenti e difficili da risolvere soprattutto se il numero di fenomeni così intensi aumenta nel tempo. Anche dal punto di vista delle vite umane il danno è fuori misura.
Produzione alimentare ed economia a rischio
Le conseguenze sulla produzione di ogni genere dovrebbero far alzare l’attenzione globale. Con una diminuzione della produzione alimentare, causata dalla siccità, dalle alluvioni o dalle invasioni di animali in cerca di nuovi habitat e di cibo i rischi di vedere aumentati i beni di prima necessità è alto.
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