Il capoluogo ticinese ha visto un aumento di quasi mille abitanti nel corso dell’anno passato
Dai dati diffusi dal municipio, si rafforza ancora nel 2022 (+974) l’aumento di abitanti a Bellinzona già in corso in modo più o meno marcato negli ultimi anni. Si nota anche come la popolazione di stranieri sia sempre più presente nelle fasce sotto i 35 anni tra gli abitanti del capoluogo ticinese.
Prosegue l’incremento demografico
Sono 45’504 le persone (22’031 uomini e 23’473 donne) residenti a Bellinzona al 31 dicembre 2022: 974 in più rispetto al 2021. Si conferma quindi anche a fine 2022 la crescita degli abitanti già evidenziatasi negli scorsi anni.
Nei diversi quartieri, la crescita maggiore si è registrata a Bellinzona (341 abitanti in più) e a Giubiasco (284); mentre a Camorino la popolazione è diminuita di due unità e a Moleno di una.
Statisticamente nel corso del 2022 a Bellinzona si sono registrati 3’098 arrivi e 2’315 partenze. Il saldo naturale è invece negativo con 360 nascite e 377 decessi. I matrimoni sono stati 390, i divorzi 235 e le naturalizzazioni 198.
In termini percentuali, per i centri abitati superiori ai mille abitanti, è Claro ad aver vissuto l’incremento di popolazione più elevato (+3,94%), seguito da Giubiasco (+3,10%) e Bellinzona (+1,76%).
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Una città multietnica
Complessivamente sono 112 le nazionalità differenti che convivono a Bellinzona. I Paesi più rappresentati, oltre alla Svizzera (con 33’378 residenti) sono: l’Italia (7’469), il Portogallo (867), la Bosnia e Erzegovina (316), l’Eritrea (277), il Kosovo (258), la Croazia (219), la Spagna (207), la Romania (195) e la Serbia (183).
A causa della guerra, è notevolmente cresciuto il numero di cittadini ucraini residenti a Bellinzona, che a fine 2022 erano complessivamente 249, 210 dei quali al beneficio dello statuto di protezione.
Più stranieri nelle fasce più giovani
La fascia d’età più rappresentata a Bellinzona è quella tra i 55 e i 59 anni (3’554), seguita da quella dai 50 ai 54 (3’486) e da quella ancora precedente dai 45 ai 49 (3’346).
Questa tendenza non si rispecchia però in modo omogeneo nella popolazione se si guarda alla nazionalità degli abitanti. La percentuale di abitanti stranieri è decisamente più alta nelle fasce più giovani della popolazione: dai 35 ai 39 (19,6%), dai 25 ai 29 (15,6%) e dai 5 ai 9 (13,5%). Per capire meglio, la fascia di popolazione più grande vede soltanto il 13% di cittadini stranieri.
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