Questo accordo permetterà di scambiare o di consentire l’accesso a informazioni classificate secondo standard internazionali.
La collaborazione tra Svizzera e Nato non è una novità. In concomitanza di diversi temi, la Svizzera prende parte alle operazioni. A fronte poi della crescente digitalizzazione nello scambio di informazioni e della necessità di regolamentare con un accordo amministrativo modalità di scambio e protezione delle informazioni, nella data odierna il Consiglio federale ha approvato un patto che disciplina questo tema.
Cosa permette questo accordo?
Questo accordo permetterà di scambiare o di consentire l’accesso a informazioni classificate secondo standard internazionali. Accordi di questo genere consentono inoltre ad aziende svizzere di candidarsi per mandati con contenuti classificati messi a concorso dalla Nato.
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Scambio di informazioni
Questo accordo getta le basi per lo scambio di informazioni e di esperienze tra la Svizzera e la Nato nei casi in cui sono interessati ambiti o tematiche rilevanti sotto il profilo della sicurezza. Vi rientrano ad esempio l’ambito ciber e la sicurezza delle comunicazioni (Comsec).
Non solo la Nato
La Svizzera ha concluso con numerosi Stati e organizzazioni accordi sullo scambio e sulla reciproca protezione di informazioni classificate inerenti al settore militare. Questi accordi sulla protezione delle informazioni consentono di cooperare anche in settori sensibili.
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