CONFINE Ronago, coppia fermata in dogana con 350mila euro di orologi non dichiarati

Otto orologi di pregio per valore totale di 350mila euro. È il bottino con cui un uomo e una donna, residenti in Italia, sono stati fermati dalla polizia nella zona di Ronago, vicino al valico di Crociale dei Mulini, dogana secondaria solitamente non presidiata. I due, un 55enne italiano e una 40enne svizzera, entrambi residenti oltre confine sono stati denunciati alla Procura di Como per contrabbando e la merce è stata sottoposta a sequestro penale.
L’evento è avvenuto qualche giorno fa, quando la coppia, a bordo di un suv diretto in Italia, è stata notata e poi fermata dall’equipaggio della polizia di Stato italiana, impegnato nei servizi di contrasto all’immigrazione clandestina. I poliziotti hanno chiamato a supporto una pattuglia della guardia di finanza per un controllo congiunto del suv. La perquisizione ha portato alla luce sette Rolex di diversi modelli e un Patek Philippe per un valore stimato di 350mila euro, sulla merce non era stata pagata l’Iva.

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Orologi da contrabbando

Gli orologi di lusso sono da sempre nel mirino dei contrabbandieri. Qualche mese fa un uomo di 32 anni era stato fermato alla dogana di Piaggio Valmara a Cannobbio, al confine tra il Ticino e la provincia Verbano-Cusio-Ossola, con a bordo 57 orologi di marca Swatch, per un valore di circa sei mila euro non dichiarati. L’uomo, di origine italiana ma residente in Svizzera, era stato fermato dai militari della guardia di finanza mentre varcava il confine. Il prezioso bottino era posto sul sedile posteriore, in due scatole. Alcuni a serie limitata. La merce è stata poi posta sotto sequestro.