L’ente di statistica mette in evidenza anche l’identikit di chi è a basso reddito: straniero, disoccupato, con una famiglia monoparentale e senza un titolo di studio oltre le scuole dell’obbligo.
L’Ufficio di statistica ha pubblicato i dati relativi alle spese sociali in Svizzera. Dopo la pandemia, nel 2021 il tasso di povertà è stato dell’8,7%, mentre le spese per i sussidi di disoccupazione hanno subìto un aumento di 14 miliardi di franchi.
I cambiamenti affrontati in Svizzera
Il sistema sociale svizzero ha dovuto affrontare una serie di cambiamenti: il progressivo aumento dell’età anagrafica nella popolazione, l’impatto dell’invecchiamento sulla previdenza e sulle assicurazioni sociali, la crescita della popolazione straniera residente e i cambiamenti nel mercato del lavoro e nelle condizioni di lavoro, oltre alle differenze negli sbocchi di carriera prima e dopo la pandemia.
L’UST ha messo a disposizione i dati dopo quelli del 2019 e questo ha permesso un confronto tra il prima e il dopo. A seguito della pandemia, è stato riscontrato un calo del prodotto interno lordo, mentre è aumentato il tasso di disoccupazione.
Aumentano anche le spese per la sicurezza sociale: prestazioni sociali e assicurative hanno subìto un’impennata di 14,3 miliardi di franchi, per una spesa complessiva di 200 miliardi di franchi, circa un terzo del PIL svizzero. Le misure utilizzate per affrontare l’emergenza sono le indennità per lavoro ridotto, per lavoratori autonomi o per disoccupati.
L’identikit dei ricchi e dei poveri in Svizzera
Le statistiche hanno permesso di fornire un identikit sia delle persone con un alto reddito nel territorio elvetico, sia di chi non se la passerebbe bene. I dati sono da considerare di stima statistica.
In generale i più ricchi sono cittadini svizzeri over 64, con una casa di proprietà e un’istruzione post-obbligatoria. Invece, le persone più povere sarebbero soprattutto stranieri residenti, in famiglie monoparentali, disoccupate e senza istruzione oltre quella obbligatoria. Anche l’accesso alla formazione continua sarebbe diverso in base alla posizione sociale. Il sistema sociale svizzero risponde prontamente con prestazioni di vecchiaia e per superstiti, ma ci sono anche altri strumenti utilizzati: assegni familiari, rendite di invalidità e riduzioni per l’assicurazione sanitaria.
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