Lo ha deciso poco fa all’unanimità il cda dell’associazione svizzera banchieri, motivato da una «conoscenza approfondita del settore finanziario e molti anni di esperienza». Entrerà in carica ad agosto.
Da Ubs a Asb. Cambia una lettera, cambia la disposizione, ma il ruolo è di quelli che rimangono di rilievo. La decisione è stata presa all’unanimità: Roman Studer, dal 2018 a capo dei Governmental Affairs di Ubs per la Svizzera, vestirà la carica di ceo dell’associazione Svizzera Banchieri, al posto del dimissionario Jörg Gasser e a far data dal primo agosto.
«Un uomo che può costruire ponti»
Merito della «conoscenza approfondita del settore finanziario e molti anni di esperienza come senior manager e docente di politica economica e i mercati finanziari», spiega il comunicato Asb che dà notizia della fresca scelta del consiglio di amministrazione. «Grazie ai suoi molti anni trascorsi a lavorare all’interfaccia tra economia e politica, la sua profonda conoscenza della regolamentazione dei mercati finanziari e della politica economica, e la sua rete nazionale e internazionale, Roman Studer ha il profilo ideale per il suo ruolo con noi - precisa il presidente di Asb Marcel Rohner- Il Consiglio di amministrazione è convinto che Roman possa costruire ponti e, attraverso il dialogo con i vari stakeholder, raggiungere un consenso di cui beneficeranno il nostro settore, la nostra economia e ognuno di noi in Svizzera».
Le tappe di una carriera di prestigio
Quarantasei anni, cittadino di Pfaffnau, Lucerna, ma residente a Zurigo con la famiglia, Studer ha studiato politica, economia e storia economica all’Università di Zurigo e all’Università di Oxford, dove ha conseguito un dottorato in storia economica. Qui ha poi insegnato e svolto ricerca, fino a divenire assistant professor alla London School of Economics and Political Science. Dal 2013 è anche docente presso l’Università di San Gallo. Quanto agli impegni più strettamente professionali, dopo un primo incarico come consulente di gestione presso Boston Consulting Group Studer era approdato in Ubs, dove dal 2012 al 2017 è stato Chief operating officer dell’Ubs Center for Economics in Society, istituto di promozione della ricerca economica e del dialogo tra mondo accademico, economia, politica.
Studer: «Parlerò a nome di tutti»
«Vorrei ringraziare il consiglio di amministrazione per la fiducia che ha riposto in me - ha dichiarato poco fa Studer, prendendo atto della nomina - Non vedo l’ora di svolgere un ruolo attivo nella creazione del miglior ambiente possibile per una prospera piazza finanziaria. Nella mia funzione attuale, collaboro già da diversi anni con l’Asb. La forza dell’associazione risiede nella sua capacità di trovare compromessi e di parlare con una sola voce a nome della piazza finanziaria, un aspetto particolarmente importante date le sfide che dobbiamo affrontare attualmente».
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