In Svizzera l’assicurazione contro i terremoti non è obbligatoria. La quota di edifici assicurati contro i danni sismici è del 15%.
Proprio oggi, giorno in cui in Italia è stata registrata una forte scossa di terremoto nel centro del Paese, il Consiglio federale si è occupato della previdenza finanziaria in caso di sisma. Il Dipartimento federale delle finanze (DFF) è stato incaricato di elaborare, entro dicembre del prossimo anno, una bozza di progetto per la modifica costituzionale che, in caso di sisma grave, impongae a tutti i proprietari di immobili in Svizzera un contributo finanziario alla ricostruzione.
I terremoti di forte intensità rappresentano un rischio rilevante per il Paese. In Svizzera l’assicurazione contro i terremoti non è obbligatoria. La quota di edifici assicurati contro i danni sismici è del 15%. Nel 2021 il Parlamento aveva incaricato il Consiglio federale di istituire le basi legali necessarie per il finanziamento dei danni provocati agli edifici in caso di terremoto.
Il Dipartimento federale delle finanze avrà tempo fino a dicembre del prossimo anno per produrre una bozza di modifica costituzionale che includa i presupposti necessari affinché, in caso di terremoto grave, i proprietari forniscono un contributo alla copertura dei danni pari al massimo allo 0,7% del valore dell’assicurazione immobiliare.
Questo contributo permetterebbe di coprire i danni causati da un sisma, fino a circa 20 miliardi di franchi. Il modello sarebbe valido per tutti gli edifici in Svizzera assicurati fino a 25 milioni di franchi, ad eccezione degli edifici federali.
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