I consiglieri federali Guy Parmelin e Albert Rösti hanno incontrato Robert Habeck, vicecancelliere tedesco e ministro dell’economia e della protezione del clima.
Il consigliere federale Albert Rösti, capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) e il consigliere federale Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) hanno ricevuto il vicecancelliere Robert Habeck in occasione dell’incontro annuale del Forum economico mondiale (WEF) a Davos. Il colloquio è stato influenzato dal perdurare della guerra in Ucraina e delle relative conseguenze per l’Europa.
Convergenze
Durante l’incontro con il vicecancelliere Habeck, il consigliere federale Albert Rösti ha affrontato la questione della cooperazione tra Svizzera e Germania nel settore dell’energia. Entrambi i ministri hanno convenuto che è possibile chiarire le questioni ancora in sospeso nel settore del gas a livello tecnico e che, di conseguenza, non è necessario un accordo di solidarietà tra la Germania e la Svizzera. Proseguiranno i lavori tra l’Agenzia tedesca delle reti (Bundesnetzagentur) e l’organizzazione d’intervento in caso di crisi svizzera. Con questa soluzione pragmatica è possibile raggiungere lo stesso obiettivo. Il consigliere federale Rösti ha sottolineato l’importanza di una stretta collaborazione tra i gestori di rete per la stabilizzazione della rete elettrica in Europa. Il vicecancelliere Habeck ha espresso il suo sostegno in merito alla questione.
Rapporti con l’Unione
Il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca ha posto l’accento sulle relazioni economiche bilaterali e le relazioni della Svizzera con l’UE. Il consigliere federale Guy Parmelin ha ribadito il ruolo fondamentale della Germania quale principale partner economico della Svizzera e sottolineato che il partenariato tra Svizzera e Unione europea è vantaggioso per entrambe le parti. Inoltre ha dichiarato la volontà del Consiglio federale di continuare a perseguire la via bilaterale con l’UE. Il consigliere federale Parmelin ha affermato inoltre che la rapida associazione della Svizzera a Horizon Euope e Erasmus+ resta un obiettivo dichiarato del Collegio.
Il ruolo della Germania
La Germania è di gran lunga il partner commerciale più importante della Svizzera. Nel 2021 il nostro Paese ha esportato beni per un valore di 51 miliardi di franchi, mentre le importazioni sono state pari a 57 miliardi di franchi. La Germania e la Svizzera sono reciprocamente molto importanti come investitori. Alla fine del 2020 gli investimenti diretti svizzeri in Germania ammontavano a 70 miliardi di franchi, mentre le imprese tedesche avevano investito oltre 38 miliardi di franchi in Svizzera.
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