Il Consiglio Federale ha deciso, nella seduta dell’11 giugno 2021, che l’entrata in Svizzera sarà ulteriormente agevolata. Le nuove misure prevederanno una maggiore attenzione sanitaria sulle persone che provengono da Paesi con una variante del virus preoccupante.
Il Consiglio Federale ha deciso, nella seduta dell’11 giugno 2021, che l’entrata in Svizzera sarà ulteriormente agevolata. In particolare le modifiche prevederanno una maggiore attenzione sanitaria su coloro che provengono da Paesi con una variante del virus preoccupante. Invece, per coloro che fanno ingresso dall’area Schengen l’obbligo di quarantena dovrà essere abrogato. Infine sarà revocato il divieto di entrata per visitatori provenienti da Stati terzi che sono stati vaccinati.
La decisione è attesa per il prossimo 23 giugno.
Le regole attualmente in vigore
Al momento l’ingresso in Svizzera è ammesso da qualsiasi paese per chi possiede il passaporto svizzero o un permesso di dimora, tutte le altre persone possono essere soggette a restrizioni.
Nel dettaglio le restrizioni prevedono che: coloro che hanno soggiornato in uno Stato o una regione con rischio elevato di contagio in un qualsiasi momento nei 10 giorni che precedono l’ingresso in Svizzera sono obbligati a mettersi in quarantena. Dal 31 maggio 2021 sono state previste delle deroghe all’obbligo di quarantena - la completa vaccinazione anti-Covid- in aggiunta a quelle già previste.
Cosa potrebbe cambiare a fine Giugno?
Con la proposta del Consiglio Federale di allentare i provvedimenti sanitari di confine, vista la situazione epidemiologica in netto miglioramento grazie alla campagna vaccinale, alcune regole attualmente in vigore potrebbero cambiare.
In primo luogo coloro che entrano in Svizzera dall’area Schengen non avranno più obbligo di quarantena e l’obbligo del test negativo rimarrà solamente per coloro che non sono né guarite dal virus né vaccinate. La previsione, inoltre, è quella di arrivare a richiedere i dati di contatto solamente da coloro che fanno ingresso nel Paese con l’aereo, mentre coloro che utilizzano il treno o l’auto saranno esonerati da questa richiesta.
Ingresso in Svizzera da un Paese con una variante preoccupante
L’attuale elenco di Paesi a rischio, diffuso dall’Ufficio federale della sanità pubblica, sarà ridotto: vi saranno solamente gli Stati o le Regioni che hanno diffusioni di varianti preoccupanti per la Confederazione.
Per questo i provvedimenti sanitari di confine si concentreranno su coloro che vogliono fare ingresso in Svizzera da uno di questi Stati o Regioni.
Le persone vaccinate o guarite potranno, tuttavia, fare ingresso in Svizzera senza sottoporsi a test o quarantena. Tutte le persone che non sono né vaccinate né guarite invece dovranno esibire un test PCR o un test antigenico e mettersi in quarantena dopo l’arrivo nel Paese.
Entrata agevolata da Stati terzi
La Svizzera prevede di allentare, dal 28 giugno 2021, le regole di ingresso per i cittadini di Stati terzi muniti di attestato di vaccinazione. Al momento tra gli Stati Schengen non vigono limitazioni di viaggio.
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