Swissmedic dice sì al vaccino contro la variante Omicron BA.1 del coronavirus, mentre è ancora in sospeso quello per la variante Omicron BA.4-5.
Da oggi la Svizzera avrà a disposizione un vaccino anti-Covid in più. Swissmedic ha infatti concesso l’omologazione temporanea al vaccino bivalente anti-Covid di Pfizer, che sfrutta la tecnologia dell’acido ribonucleico messaggero (mRNA) contro due varianti del coronavirus. Negli studi, la vaccinazione di richiamo con questo vaccino ha portato a concentrazioni più elevate di anticorpi diretti contro la variante Omicron BA:1 rispetto al booster con Comirnaty Original. Il profilo di effetti collaterali nello studio è stato simile a quello del vaccino originale.
Vaccino bivalente
Dall’esame, il vaccino in questione soddisfa i requisiti di sicurezza, efficacia e qualità. Il vaccino viene somministrato alla dose di 0,3 ml (30 microgrammi). Contiene 15 microgrammi di mRNA (tozinameran; Comirnaty originale) e 15 microgrammi di mRNA mirato alla variante Omicron BA.1 (riltozinameran).
Il vaccino bivalente contiene mRNA sia per la proteina spike del ceppo di Wuhan sia per quella della variante Omicron BA.1. Pertanto, la composizione adattata promette una maggiore efficacia contro la variante Omicron BA.1 del coronavirus SARS-CoV-2.
L’effetto protettivo del vaccino bivalente contro il virus SARS-CoV-2 originale (tipo di Wuhan), misurato in termini di concentrazione di anticorpi, è equivalente all’effetto del vaccino originale (Comirnaty).
Gli effetti collaterali
Il profilo di effetti collaterali di Comirnaty Bivalent Original / Omicron BA.1 era simile a quello osservato dopo la somministrazione della seconda dose o della vaccinazione di richiamo (30 microgrammi) del vaccino originale. Non sono stati rilevati nuovi segnali di sicurezza.
Swissmedic non dispone ancora di dati sufficienti per una decisione in merito alla domanda di omologazione presentata di recente per il vaccino bivalente Comirnaty Original/Omicron BA.4-5.
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