Tra i temi dibattuti: conseguenze della guerra in Ucraina, interruzione delle catene di approvvigionamento e inflazione.
Convocata da parte del consigliere federale Guy Parmelin nella giornata di oggi una tavola rotonda dedicata alla situazione attuale del mercato del lavoro. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti della Confederazione, la Conferenza dei direttori cantonali dell’economia pubblica (CDEP) e le parti sociali Unione sindacale svizzera (USS), Travail.Suisse, Unione svizzera degli imprenditori e Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM).
Analisi della situazione economica attuale
L’incontro ha permesso di analizzare l’attuale situazione del mercato del lavoro, in base alle valutazioni delle parti sociali e dei Cantoni. Sono stati approfonditi due temi in particolare, ossia la continua mancanza di lavoratori qualificati, che si sta inasprendo, la ripresa del mercato del lavoro svizzero e l’aumento dei prezzi dell’energia e delle materie prime. Infine, sono state anche identificate le sfide future. Tra gli altri temi: le conseguenze della guerra in Ucraina, l’interruzione delle catene di approvvigionamento, un’eventuale penuria di energia, l’inflazione, nonché i rapporti della Svizzera con l’Unione europea.
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Mondo del lavoro
I partecipanti concordano sul fatto che in una situazione come questa tutti i protagonisti del mondo del lavoro dovrebbero collaborare, ad esempio per far conciliare il più possibile l’offerta di posti di lavoro e la domanda di lavoratori. In un contesto di crescenti incertezze la Confederazione, i Cantoni e le parti sociali si adoperano, grazie a questo dialogo continuo, per adattarsi ai vari scenari possibili. Come si è visto più volte in passato, il partenariato sociale e buone condizioni quadro sono gli strumenti migliori per superare con successo le sfide che ci attendono. Il consigliere federale Guy Parmelin ha assicurato il proprio sostegno alle parti sociali.
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